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Coppa italia femminile

Divario enorme: Cesena battuto 6-0, la Roma vola ai quarti

Tante prove e ampio turnover. Kramzar vola: tripletta. Al prossimo turno il Napoli

L'esultanza delle giallorosse contro il Cesena

L'esultanza delle giallorosse contro il Cesena (GETTY IMAGES)

09 Novembre 2023 - 10:33

Tutto molto facile. Nonostante un turnover molto ampio e qualche interessante prova tattica, la Roma ha travolto il Cesena per 6-0 in casa sua e staccando un biglietto per i quarti di finale di Coppa Italia Femminile nella gara secca di ieri. Il dislivello con le bianconere di Alain Conte, squadra che milita in Serie B con ottimi risultati ma non ha le armi per affrontare la corazzata romanista anche quando questa si priva di giocatrici importanti come Giacinti, Haavi e Kumagai, oltre a lasciare in panchina per 90’ Giugliano e Viens.

Spugna ha schierato le giallorosse con uno sperimentale 3-5-2 dando a Pellegrino Cimò la prima presenza dal 1’, rovinata da un trauma distorsivo alla caviglia destra che ha costretto la giovane esterna offensiva al cambio dopo soltanto 10’ e al suo posto è entrata Aigbogun. La Roma ha cominciato meno forte del suo solito ma già dopo il primo quarto d’ora e dopo un paio di opportunità non concretizzate da Latorre e Kramzar (le due che componevano la coppia d’attacco iniziale, è arrivato il vantaggio: su un angolo battuto da Glionna ha svettato Minami per la prima rete della sua stagione e l’1-0 sul Cesena al 29’. Da quel momento alla fine del primo tempo sono arrivate altre due reti, con le padrone di casa che non volevano rinunciare a costruire dal basso ma soffrivano molto la pressione giallorossa. Da una palla rubata sulla trequarti è nato il raddoppio firmato da Kramzar in acrobazia dentro l’area al 36’ e sei minuti dopo è arrivata anche una firma di Glionna direttamente da calcio di punizione con il destro. Le squadre sono entrate negli spogliatoi con il risultato già segnato e a inizio ripresa Spugna ha inserito Di Guglielmo al posto di Linari, rischierando le sue con un 4-3-3  senza perdere minimamente il controllo della situazione, un controllo che si è tradotto in un altro lapidario 1-2: al 55’ Feiersinger ha svettato su un cross dalla sinistra di Glionna per il 4-0 e al 57’ Kramzar ha firmato la doppietta sfruttando la ribattuta di una conclusione di Latorre dopo una bella azione individuale della spagnola. Col risultato in ghiacchio, il ritmo si è andato abbassando e Spugna ha avuto anche modo di far debuttare tre giovanissime della Primavera: al 62’ sono entrate Sofia Testa e Zouhir, rispettivamente 2005 e 2006, al posto di Glionna e Feiersinger, poi al 74’ spazio anche alla 2004 Emanuela Testa. Una che già brilla tra le giovanissime è Zara Kramzar (2006 anche se non sembra per tecnica, personalità e fisico) che al 90’ sugli sviluppi di un agnolo ha messo a segno il terzo gol personale e il sesto e ultimo della contesa.

Pratica archiviata con pochissima fatica e turno superato: ai quarti di finale la Roma affronterà il Napoli, con l’andata il 16 o 17 gennaio e il ritorno il 6 o 7 febbraio.

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