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la conferenza stampa

Fonseca: "Mkhitaryan titolare, importante sentire l'amore di El Shaarawy per la Roma"

Il tecnico: "Mirante non è ancora pronto, sulla questione Dzeko non voglio parlarne ora, vediamo la prossima settimana. La sfida contro l'Hellas sarà complicata"

La Redazione
30 Gennaio 2021 - 13:12

Alla vigilia di Roma-Verona, ventesima giornata di campionato, il tecnico giallorosso Paulo Fonseca ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Queste le sue parole:

Mirante e MKhitaryan tornano titolari?
"Mirante no, Mkhitaryan si, tornerà titolare domani".

Quando potrà normalizzarsi la situazione Dzeko?
"Capisco la vostra curiosità, ma è un tema di cui non voglio parlare ora, vediamo la prossima settimana".

Pellegrini è il nuovo capitano della Roma?
"Non è il tempo giusto per parlare di questo ma è il momento di parlare di una sfida difficile contro una squadra complicata".

Lei è pronto a confrontarsi con Dzeko per trovare una soluzione per farlo giocare?
"Ci sono state tante speculazioni alle quali non voglio contribuire. Bisogna pensare alla partita, sarà importante vincere. Il Verona è una grande squadra".

La vicenda Dzeko ha destabilizzato il gruppo?
"Non ho bisogno di parlarne in questo momento. La partita vinta contro lo Spezia dice tutto su questa questione".

L'Hellas Verona ha delle ottime statistiche difensive, ha tanti expected Goal concessi ma pochi gol subiti. È solo dovuto al rendimento di Silvestri? Come interpreta questo dato?
"I loro numeri non dipendono solo dal loro portiere, i numeri dicono che loro sono i migliori a difendere in questo momento. Sono forti e giocano uomo contro uomo e non lasciano giocare le altre squadre".

Perez partirà dopo l'arrivo di El Shaarawy?
"Carles è giovane e non dobbiamo dimenticarlo. Deve continuare a lavorare per aiutare la squadra come fa sempre chi scende in campo".

Mayoral sarà comunque il titolare in questa fase di stagione?
"Sono molto soddisfatto del rendimento di Borja Mayoral, sta giocando bene e lavorando molto per la squadra, ha fatto delle ottime partite. Non possiamo dimenticare che è giovane ed è arrivato soltanto adesso in Italia, ed è complicato per un giovane avere i suoi numeri".

El Shaarawy l'ha voluto per il suo modo di giocare che si adatta bene alla sua filosofia di gioco?
"Sì e così e ne sono sicuro. Devo dire che El Shaarawy è un giocatore che conosce bene il calcio italiano e questo è importante. Ha delle caratteristiche importanti per aiutare la squadra. E poi, cosa più importante, ha tanta voglia di tornare alla Roma, è importante che l'allenatore senta questa voglia quando parla con un giocatore. El Shaarawy è un giocatore che evidentemente ama la Roma".

Giocherà Kumbulla dal primo minuto?
"Kumbulla è sempre un'opzione per domani".

Molte squadre adottano un tipo di calcio basato sul pressing in Europa, così come fa il Lipsia lo fa anche l'Hellas. Cosa ne pensa di questo modo di giocare?
"Penso che dobbiamo analizzare bene la questione dell'Hellas. Noi abbiamo molte squadre che giocano in questa maniera in Europa. Juric è un allenatore molto bravo e sta facendo un grande lavoro, i giocatori credono in questo modo di giocare, sono un avversario molto forte".

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