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conferenza stampa

Fonseca: "Quello di Zaniolo è un non-caso. Dzeko sta bene, non è scontento"

Le parole del tecnico giallorosso: "Adesso non penso al Siviglia. Kolarov e Peres possono giocare domani. La Fiorentina sta bene, non sarà facile"

, di LaPresse

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La Redazione
25 Luglio 2020 - 14:42

Alla vigilia di Roma-Fiorentina, in campo domani alle 19.30 allo Stadio Olimpico, il tecnico giallorosso ha parlato in conferenza stampa a Trigoria. Ecco le sue parole che hanno anticipato i temi della gara, dopo che l'allenatore viola Iachini ha parlato di una Roma ritrovata elogiando il lavoro dello stesso Fonseca.

Restano tre partite di campionato e poi il Siviglia. Quanto può crescere la Roma?
"La squadra sta in buon momento, tatticamente e fisicamente. Dobbiamo continuare a crescere su tutti i punti di vista. Ora pensiamo solo al campionato, alla partita con la Fiorentina, dobbiamo mantenere la stessa ambizione delle ultime partite. C'è un modulo nuovo e tanto da imparare, ma la squadra sta bene, fiduciosa, motivata. Queste ultime tre partite sono importanti per arrivare bene poi alla sfida col Siviglia".

Zaniolo ha giocato 5 spezzoni di partita. Può partire dal 1' domani?
"Vediamo domani. L'ultima partita è stato molto bravo, ma non possiamo dimenticarci che non si è allenato prima della sfida con la Spal, solo una volta, poi ha giocato e bene. Vediamo domani, è importante gestire bene la sua situazione dopo sei mesi di infortunio".

Nonostante i miglioramenti, ci sono ancora degli errori tattici individuali e collettivi che si potrebbero evitare. Però con un calendario così fitto non c'è tempo lavorare sulle situazioni difensive. Come gestisce questa cosa?
"Gli errori ci sono in tutte le squadre e in tutte le partite. Non abbiamo molto tempo, ma abbiamo i video e io parlo con i giocatori. Gli errori fanno parte delle partite, noi lavoriamo sempre per migliorare quello che abbiamo sbagliato nelle partite precedenti".

Entro il 3 agosto va presentata la lista Uefa. Teme di non avere Smalling? Quanto conta la volontà del ragazzo?
"Io sono completamente concentrato sulla Fiorentina. Non penso all'Europa League ora".

Si è parlato del suo rimprovero a Zaniolo per una settimana. La prossima volta si comporterà diversamente?
"Per me questo è un non-caso. Ho sempre detto la verità e per me qui non c'è nessun problema. Questo tipo di problemi c'è in ogni squadra, l'importante è risolverli. Abbiamo parlato, va tutto bene, per me questo è un non-caso".

Che idea s'è fatto delle voci che ipotizzano la cessione di Dzeko. Se la Roma dovesse venderlo per il bilancio, quanto perderebbe?
"Non penso al mercato. Penso solo alla gara contro alla Fiorentina che sarà una sfida difficile".

Dzeko come sta? Lo sente scontento come sembra da fuori?
"Dzeko sta bene, non è scontento. E' molto motivato, per me sentire i giocatori motivati è una cosa importante e per me lui lo è".

In Europa League uno tra Pellegrini e Mkhitaryan potrebbe giocare davanti alla difesa?
"Penso solo alla sfida con la Fiorentina. Non ho mai pensato al Siviglia. Per me conta domani".

Nel post-partita della gara contro la Spal ha indicato 5 nomi di giocatori stanchi. Kolarov e Peres sono gli unici dell'elenco ad aver fatto 90'. Hanno bisogno di riposo o possono ripartire dal 1'?
"Possono giocare domani".

Più che la difesa a tre, in questo periodo sorprende che la Roma in difesa si orienti molto sull'uomo. Lo ha imparato dal campionato italiano?
"No, non siamo una squadra che difende a uomo. Abbiamo delle zone di pressione in cui dobbiamo essere aggressivi e possiamo trovarci a difendere a uomo, ma non siamo una squadra da uomo-uomo, dipende dalla zona di pressione".

Rispetto alla gara d'andata, è cambiata più la Roma o la Fiorentina?
"Noi abbiamo cambiato il modulo. La Fiorentina è in un ottimo momento, non hanno perso nelle ultime 6, pareggiato con l'Inter e stanno giocando molto bene. Sarà una partita diversa e difficile, contro un avversario che sta molto bene".

Il pareggio tra Milan e Atalanta di ieri, dà alla Roma una grande motivazione per il quinto posto?
"Io non conosco delle partite facili qui. Non so se il calendario del Milan è più facile ma noi dobbiamo pensare alle nostre partire, dobbiamo pensare a vincere domani, è importante contro un avversario che sta bene e sarà molto difficile. Vogliamo vincere domani".

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