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Conferenza stampa

Fonseca: "Dovremo giocare all'attacco, sarà importante fare gol"

Il tecnico portoghese alla vigilia di Gent-Roma: "Kolarov può giocare la terza partita da titolare consecutiva. Vogliamo mettere in campo il coraggio mostrato all'andata"

, di LaPresse

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La Redazione
26 Febbraio 2020 - 17:52

Alla vigilia della sfida contro il Gent, il tecnico della Roma Paulo Fonseca ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa. Queste le sue parole.

Fonseca in conferenza stampa

Kolarov ha disputato due partite da novanta minuti, può giocare la terza?
«Vediamo, ma per me può giocare tre partite consecutive».

Per la Roma che partita sarà?
«Importantissima, vogliamo passare questa fase. Che devo dire sull'importanza di questa partita? Dobbiamo concentrarci su ciò che dobbiamo fare, dobbiamo giocare con ambizione e pensare che il risultato dell'andata sia 0-0. Servirà il coraggio dell'ultima partita. Sarà difficile perché loro non hanno mai perso in casa in questa stagione, hanno segnato tutte le volte e con noi avranno la motivazione di giocare in casa con un risultato ancora aperto, ma noi dobbiamo pensare che questa partita è importante per noi».

La Roma giocherà all'attacco nonostante l'1-0 dell'andata?
«Pensare solo a difendere non sarebbe buono, dobbiamo giocare come sempre. È importante giocare come sempre in questa partita e se dobbiamo farlo come siamo abituati, cioè giocare nella metà campo offensiva, non difensiva. Vogliamo giocare con ambizione perché è importante per fa gol domani».

Ci sono differenze tra il calcio europeo e quello italiano? La Roma è più europea?
«Tutti sappiamo che in Europa le partite sono le più aperte. In questo tipo di competizione si giocano due partite, non è una maratona: una delle due squadre esce mentre l'altra passa, per questo le partite sono più aperte. Mi piace quando il calcio è più aperto».

Dopo la gara d'andata ha qualche dubbio in più?
«No, sappiamo che il Gent è fortissimo, come ha dimostrato anche a Roma, è una squadra forte fisicamente e concreta. Domani sarà così, avranno voglia di vincere. Hanno buoni giocatori, sarà difficile domani sera».

Nessuna squadra italiana ha giocato una finale di Europa League, la Roma non ha mai superato gli ottavi. Per voi è un'occasione?
«È normale che si parli di tutto questo, ma a me non piace fare grandi progetti per il futuro. Non dobbiamo pensare a partite che eventualmente saranno più avanti se non vinciamo con il Gent, dobbiamo pensare a questa sfida per poter andare più avanti, questo per me è più importante».

Perché la Roma non riesce ad avere una forte intensità in partita rispetto alle grandi?
«Sono modi diversi di affrontare le partite. L'Atalanta gioca insieme da tanti anni, e in più ha un altro modo di stare in campo. È fortissima, mi piace come si muove e la ritengo forte, ma ho altre idee di calcio, che non sono uguali a quelle dell'Atalanta. Se possiamo essere più veloci in attacco? Sì, possiamo esserlo, proprio come possiamo essere molte altre cose. Abbiamo tanto da migliorare in fase di possesso e d'attacco, in futuro vedremo una Roma migliore sotto questi aspetti».

Nel 2016 ha già affrontato questa squadra. Ritiene che il Gent sia cresciuto da allora?
«Sono squadre diverse. Hanno pochi giocatori di quell'anno, sono interpreti diversi, l'allenatore è diverso e giocano in modo differente. Non voglio dire se sia meglio o peggio questo attuale rispetto a quello dell'epoca, ma sono chiaramente diversi. Questa squadra è più forte di quella che ho affrontato con lo Shakhtar».

Il Gent si mostra fiducioso. Sarà una sfida difficile?
"Sì, sarà una partita complicata. Loro sono una squadra forte e lo hanno già dimostrato. Non hanno mai perso in casa, hanno fatto sempre bene. Per questo è importantissima e difficile per noi, ma siamo pronti».

Cosa significa per voi l'Europa League?
«Significa che dobbiamo giocare per vincere senza pensare ad altro. Sappiamo che è importante per noi, come lo sono tutte. Dobbiamo concentrarci su come giocare contro questo avversario difficile».

Quanto pesa l'esperienza dei big?
«Questo tipo di giocatori sono importanti in momenti tanto decisivi. Nella squadra ci sono anche i giovani e questo misto di età è importantissimo. L'esperienza può essere importante nella gestione della partita»

Fonseca a Sky Sport

Gent fiducioso. Sarà una sfida difficile?
"Sì partita complicata. Loro sono una squadra forte e l'hanno dimostrato. non hanno mai perso in casa, hanno fatto sempre bene. Per questo è importantissima e difficile per noi, ma siamo pronti".

Cosa significa per voi l'Europa League?
"Significa che dobbiamo giocare per vincere domani senza pensare ad altro. Sappiamo che è importante per noi, come lo sono tutte. Dobbiamo concentrarci su cosa fare domani, come giocare contro questo avversario difficile".

Quanto pesa l'esperienza dei big?
"Questo tipo di giocatori sono importanti in questo momento decisivo. Nella squadra ci sono anche i giovani e questo misto di età è importantissimo. L''esperienza può essere importante nella gestione della partita".

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