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Pellegrini: "Io e Zaniolo saremmo onorati di rimanere a Roma"

Il centrocampista in conferenza stampa: "Saper giocare in più ruoli è un vantaggio perché ti permette di imparare. Loro stanno bene ma per noi è importante vincere"

Pellegrini in conferenza stampa, di LaPresse

Pellegrini in conferenza stampa, di LaPresse

La Redazione
27 Novembre 2019 - 17:23

Alla vigilia della sfida di Europa League contro l'Istanbul Basaksehir, Lorenzo Pellegrini ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole.

A che punto sei dal punto di vista fisico? E' l'anno della tua consacrazione?
"A livello fisico sto molto bene, ho lavorato tanto per stare bene veramente e non dover aspettare ancora altro tempo per essere al 100%. Sono molto contento di essere riuscito a giocare domenica, è stata una piccola vittoria per tutto il lavoro che ho fatto. Sull'altra domanda quest'anno ho molta voglia di fare bene, sono molto ambizioso. Spero sia un anno importante per me ma non ho la presunzione di dire che raggiungerò il massimo, il massimo non si raggiunge mai. Continuerò a dare il 100% come sempre".

Ti sei trasformato in uomo assist...
"Mi piace molto mettere il compagno in porta e ci scherzo tanto soprattutto con Edin perché mi chiede sempre di fare assist a lui. Cerco però anche di fare gol, perché l'emozione che ti dà è un'altra cosa, vedere i compagni che ti abbracciano è fantastico".

Nello spogliatoio si vive questa partita come da dentro o fuori?
"Si perché è così probabilmente. Sarà difficile, è molto importante per noi. Vogliamo vincere perché passare il girone è uno degli obiettivi. Le cose si sono complicate ma non ci deve interessare, è troppo importante vincere, per il morale e la determinazione al di là del risultato. Scendiamo sempre in campo per vincere".

Saper fare tante cose è un vantaggio o preferiresti avere solo un ruolo?
"Dipende come li fai tanti ruoli... E' sicuramente un vantaggio dal mio punto di vista, perché ti permette di avere più continuità, che è la cosa fondamentale per noi, soprattutto per i giovani è importante poter sbagliare per imparare. Mi piace giocare in più ruoli perché mi piace imparare".

Tu e Zaniolo avete parlato di rimanere a Roma e diventarne i pilastri?
"No, perché è un discorso particolare da fare. Siamo due ragazzi giovani che neanche pensano troppo a quello che sarà, ci concentriamo su quello che dobbiamo fare ora perché per fare bene ora bisogna essere concentrati. Saremmo onorati di rimanere qui, perché siamo in una grande squadra che ci può far crescere tanto".

Cosa può insegnarvi la gara d'andata?
"Loro sono in un buon momento, hanno giocatori d'esperienza. Ma noi abbiamo bisogno di vincere e a questo non ci pensiamo, dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro, ovvero scendere in campo domani e vincere la partita: è quello che ci preme di più".

Chi teme di più del Basaksehir?
"Abbiamo visto dei video e il terzino destro spinge molto. Dobbiamo stare attenti a lui e alla loro catena destra dove giocano bene e sanno essere pericolosi. In generale loro vivono un buon momento ma per noi sarà importantissimo vincere".

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