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Calciomercato Roma: Manolas è del Napoli, oggi è il giorno di Diawara

Dopo il pagamento della clausola da parte degli azzurri, oggi la società giallorossa è pronta a formalizzare l'acquisto del centrocampista della Guinea

, di LaPresse

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01 Luglio 2019 - 08:00

Sul filo di lana, ma questa volta è davvero fatta: Kostas Manolas sarà un giocatore del Napoli dalla prossima stagione. La società azzurra ha sborsato per intero i 36 milioni previsti dalla clausola rescissoria, sui quali la Roma fino all'ultimo giorno non ha ceduto di un millimetro di fronte alle richieste di sconto formulate da De Laurentiis. A prescindere dalla somma dovuta al greco in ossequio alla clausola, i giallorossi hanno incassato e quindi messo a bilancio tutta la somma, ricavandone una plusvalenza di 31 milioni. Frenetiche le ultime ore di trattative a Montecarlo: dalla sera di sabato a ieri nel tardo pomeriggio, quando poi è stato chiaro che il trasferimento sarebbe andato in porto, il banco è stato più volte sul punto di saltare. Era già accaduto qualche giorno prima, con la guerra di nervi a distanza fra il patron napoletano e l'agente del giocatore Mino Raiola. Dopo un estenuante tira e molla la maggior parte delle richieste è stata accolta e tutto si è chiuso in tempi utili. Con tanto di saluto su Instagram del difensore, pochi minuti dopo l'annuncio ufficiale: «Voglio ringraziare gli allenatori, i compagni di squadra e tutti i tifosi che in questi anni mi sono stati vicino e mi hanno sostenuto. Ho passato 5 anni meravigliosi, ho sempre dato tutto con amore per questa squadra. Ciao e grazie Roma!!».

L'affare Spinazzola

L'affare è legato - anche se per qualche ora non temporalmente - a quello per Amadou Diawara. Il club giallorosso procederà a formalizzare oggi l'acquisto del guineano (impegnato in Coppa d'Africa), per il quale comunque l'accordo è già stato trovato nella scorsa settimana: intorno ai 19 milioni il costo del cartellino, circa 2 a stagione al regista che tanto piace a Fonseca. Secondo acquisto dopo Spinazzola, che ha già sostenuto le visite mediche sabato, il giorno dopo l'accordo per il suo acquisto, nella trattativa che ha portato a Torino Luca Pellegrini. È uscito, poco dopo la mezzanotte il comunicato sulla cessione del terzino rientrato dal Cagliari, passato ai bianconeri per 22 milioni, senza bonus. Ieri aveva sostenuto le visite al centro medico dei bianconeri, ha firmato un contratto di quattro anni. Anche la Juventus, pochi istanti prima, aveva ufficializzato la doppia operazione: Spinazzola ceduto ai giallorossi per 29,5 milioni. Entrambi gli importi saranno pagabili in tre esercizi. Poco prima dell'una la Roma ha pubblicato sul sito la foto di Spinazzola mentre firma il contratto, di durata quadriennale. Diffuse anche le dichiarazioni di rito, che svelano un'inattesa simpatia dell'esterno umbro per la squadra che lo ha appena acquistato: «È una sensazione bellissima essere qui - ha detto a Roma Tv - sin da piccolo ho sempre avuto una simpatia per la Roma, anche perché ha sempre giocato bene. Poi la città è stupenda e il popolo molto caloroso. Sono contento di far parte di questo nuovo ciclo con un nuovo allenatore: saremo un bel gruppo». »Diamo il benvenuto all'As Roma a Spinazzola - ha dichiarato il CEO giallorosso Guido Fienga - Leonardo è un calciatore giovane che ha già accumulato un'importante esperienza nel campionato italiano. Sono certo che si integrerà velocemente nella nostra rosa e che saprà interpretare lo spirito del nostro nuovo allenatore».

Gli altri colpi

Per Gerson alla Dinamo Mosca bisognerà invece attendere le prossime ore: l'accordo fra i due club è stato già trovato, per una cifra vicina ai 12 milioni, si attende quello fra centrocampista brasiliano e russi, che però sembra destinato ad arrivare a breve, forse già oggi. Non ci sono più scadenze incombenti, ma il ritorno di fiamma dello Shanghai nei confronti di El Shaarawy prescinde da ogni discorso relativo alle plusvalenze. Nei giorni scorsi i cinesi erano arrivati a formulare un'offerta shock al Faraone, che ha declinato dopo qualche tentennamento: vuole ancora un calcio di primo piano e i fantastiliardi promessi mancavano delle necessarie garanzie. Che ora però ci sarebbero. O almeno così dicono dalla Cina.

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