Giovani e pronti all'uso: quanti affari tra Roma e Sassuolo nelle ultime stagioni
Cherubini potrebbe essere l'ultimo in ordine temporale a passare in neroverde. Ma non è il solo: da Pellegrini a Volpato, la lista dei trasferimenti è lunga

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Dalla Capitale alla provincia. Lontano. Addirittura in Emilia-Romagna, dove tanti giovani hanno trovato fortuna. Facendosi grandi, talvolta mostrandosi all'Italia: perché quello di Luigi Cherubini, da ore vicino a vestire la maglia del Sassuolo, è solo l'ultimo (ancora ipotetico) trasferimento di una ormai lunga "tradizione" tra le due società. Iniziata anni addietro e rinforzata, nelle ultime stagioni, da prestiti e calciatori del vivaio giunti in neroverde per provare a cambiare (o confermare, talvolta) il proprio destino.
Pellegrini, Politano, Frattesi: andata e... ritorno
Proprio il Capitano, Lorenzo Pellegrini, fu ospite in terra emiliana per due anni: la trafila nelle giovanili, la presenza col Cesena nel 2015; poi dritto a farsi le ossa nel club di metà classifica, per poco più di un milione di euro. Quindi i gol e le belle prestazioni al Sassuolo, le apparizioni in Europa League. Fino al ritorno a casa, in quel 30 giugno del 2017, per 10 milioni. Il resto è storia, tra gioie, dolori e la coppa alzata al cielo a Tirana il 25 maggio. Notti da romanisti che rischiano di vivere, a più riprese, anche Matteo Politano e Davide Frattesi.
Il primo, ala d'attacco, lascia la Roma in prestito nel 2015 e viene riscattato dai neroverdi l'anno successivo, con una spesa di poco più di 8 milioni di euro. Sarà vicino al ritorno nel 2020, a gennaio, dopo due anni all'Inter, nello scambio con Spinazzola: foto di rito con la sciarpa al collo e visite effettuate, dopodiché il dietrofront nerazzurro. Un boccone amaro da digerire. Così come per Frattesi, sempre con la squadra milanese nel destino: ceduto al Sassuolo per 14,6 milioni nel 2017, sarà lui, dopo le parentesi tra Ascoli, Empoli e Monza, il prescelto per il centrocampo nel post-Conference. Un tormentone, di fatto, mai divenuto realtà. Un anno più tardi, nel 2023, sarà proprio Marotta ad accaparrarselo per più di 30 milioni di euro. Ma tornerà nei pensieri dei giallorossi anche nel 2024-25.
Quanti giovani!
Non solo loro. I tre romani sono la punta dell'iceberg: più in basso, tanti "giovanotti de 'sta Roma bella" lanciati in casa e lasciati andare per spiccare il volo. Oltre a prestiti vari. Andando a ritroso, il primo della lista (dunque l'ultimo in ordine di tempo) è Marash Kumbulla, arrivato a titolo temporaneo nel 2023-24 per rilanciarsi in seguito all'infortunio al ginocchio. Poi il classe 2004 Falasca (che sarà decisivo in finale Primavera, nel 2023-24, proprio contro la Roma); la parentesi Viña; il terzino del vivaio Missori (2,5 milioni); Volpato, promettente attaccante del 2003 (7,5 milioni); fino a Ciervo, l'andata e il ritorno di Defrel, Marchizza, Ricci e Mazzitelli. Un elenco lungo. A cui ora potrebbe aggiungersi Cherubini.
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