Calciomercato

Da Shomurodov a Paredes, priorità 30 giugno

Prima degli affari in entrata, Massara dovrà lavorare alle uscite per rispettare i paletti del Fpf. L'uzbeko può garantire subito la plusvalenza necessaria. Leandro è sempre più vicino al Boca

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
21 Giugno 2025 - 07:00

Primo: garantire entro il 30 giugno gli introiti necessari a rientrare nei paletti imposti dal Fair play finanziario. Non è un comandamento (si potrebbe ovviare pagando una sanzione), ma poco ci manca. Lo sa bene anche il neo direttore sportivo Massara, che si è (ri)insediato a Trigoria da ventiquattro ore e ha già la priorità fissata per la fine del mese corrente. Ancora due sessioni e le restrizioni finiranno, ma per ora bisogna ancora fronteggiare il problema. E possibilmente risolverlo, anche perché l’impresa non è insormontabile, seppure il fattore tempo giochi contro. Come è ormai noto, la cessione di Angeliño in Arabia sarebbe bastata a colmare il gap finanziario.

Ma saltata (rimandata?) quella, servono diverse uscite per arrivare a dama. Le prime le ha condotte Ghisolfi, che ritroverà Le Fée per la terza volta in due anni, al Sunderland. La partenza del francese è sì valsa un “pari e patta” per quanto riguarda spese e incassi, spostando però ben poco dal punto di vista del fpf. Più decisiva quella di Dahl - venduto a undici milioni al Benfica - e quella imminente di Zalewski all’Inter, che sarà tutta plusvalenza. Ma lo svedese e il ragazzo cresciuto nel vivaio giallorosso da soli non bastano. Né può bastare Paredes, sempre più lontano da Roma quanto vicino al Boca. A colmare le necessità finanziarie può arrivare la partenza di Shomurodov, che dalla Turchia segnalano sempre più nelle mire del Basaksehir: ogni ricavo dal cartellino dell’uzbeko superiore ai cinque milioni sarà utile alla causa. Più complesso piazzare - almeno per il momento - i vari giocatori rientranti dai prestiti: Abraham, Solbakken, Hermoso e Kumbulla. L’attaccante può avere estimatori in Inghilterra, ma di offerte concrete nemmeno l’ombra. Almeno uno dei due centrali invece potrebbe essere valutato nel corso del ritiro da Gasperini, che dispone per ora dei soli Mancini e Ndicka come difensori di ruolo. In ogni caso, i presunti esuberi sembrano essere potenzialmente poco remunerativi per le casse giallorosse.

Superata la scadenza del 30 giugno, Massara potrà dedicarsi con maggiore serenità al mercato in entrata, provando a regalare qualche colpo già entro il raduno (il 13 luglio). Le trattative impostate dal suo predecessore saranno portate avanti, a partire da quelle per O’Riley e Lucumí. Il difensore colombiano sarebbe ideale per completare il terzetto arretrato, ma il Bologna ha sparato alto: 28 milioni. Situazione simile per il centrocampista classe 2000: il Brighton chiede 32 milioni, su di lui è piombato anche il Napoli, ma la corte serrata di Gasp (che lo seguiva da Bergamo) non lascia insensibile il ragazzo. Un prestito con riscatto già fissato può districare la matassa.

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