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le trattative

Calciomercato: Frattesi subito, la Roma ci prova

Pinto al lavoro per anticipare il colpo a gennaio: si punta a un prestito con diritto di riscatto. Va inserita una contropartita: Bove, Volpato o un talento della primavera

Davide Frattesi con la maglia del Sassuolo

Davide Frattesi con la maglia del Sassuolo

Matteo Vitale
24 Dicembre 2022 - 09:30

Di riffa o di raffa. Si potrebbe riassumere così il pensiero di Davide Frattesi. Il romano vuole la Roma e la Roma vuole lui, il Sassuolo è più o meno d’accordo. Eppure va trovata una quadra. I neroverdi sanno vendere bene, si sa, una bottega tanto cara quanto ben rifornita, Pinto non ha soldi infiniti e quindi la via giusta non può che essere quella indicata dai cartelli “scambi” e “contropartite”. I contatti fra le parti non sono mai cessati. Da questa estate, quando i giallorossi avevano provato ad arrivare al centrocampista della Nazionale, il filo rosso fra la Roma e Davide non è mai stato toccato. Anzi. Il giocatore ha dato adito alle voci ogni qualvolta ne ha avuto occasione, addirittura dichiarando il ritorno a casa come suo obiettivo personale di fine stagione, parafrasando una delle sue interviste.

Al Sassuolo lo sanno, sanno che lo stop alla trattativa per lui è stato un duro colpo, lo hanno visto durante il ritiro, ne hanno parlato con lui e lo hanno anche letto sui giornali nelle sue dichiarazioni. Nonostante questo, però, trovare l’accordo non sarà facile. La richiesta della proprietà neroverde si aggira sempre intorno ai trenta milioni di euro, come in estate. Nel frattempo Frattesi è cresciuto, ha giocato con l’Italia, si è confermato tra i migliori centrocampisti della Serie A, come aveva detto Tiago Pinto alla fine del mercato. La sua volontà, però, che è quella di giocare per la Roma, è più forte di tutto questo. Un altro fattore che può giocare a favore della dirigenza giallorossa è l’ottimo rapporto con Giuseppe Riso, l’agente dell’ex Primavera e anche di Mancini e Cristante. Insomma, ci sono tutti i presupposti perché la trattativa si chiuda positivamente, a partire dalla volontà di tutte le parti in causa di trovare un accordo.

Chiaramente la Roma non può e non vuole investire 30 milioni a gennaio, si potrebbe infatti ragionare su un prestito con “diritto” di riscatto, anche se alla cifra andrebbe tolto il 30% sulla rivendita che spetta al club di Trigoria. Potrebbe essere “sacrificato” uno tra Bove, Volpato (entrambi da convincere), un talento della Primavera (diversi nomi in lista) o più di uno di loro insieme, così da ridurre l’esborso. Il Sassuolo non ha alcuna intenzione di crescere giovani nell’interesse della Roma, quindi l’unica via possibile sarebbe quella di acquistarli a titolo definitivo, concedendo al massimo operazioni come quella che ha portato Frattesi in neroverde e che oggi potrebbe riportarlo nella Capitale. L’idea iniziale era di lavorare all’affare per giugno, con contropartite da muovere a gennaio, ma i dialoghi a distanza di questi giorni sono stati proficui e si cercherà di farla a gennaio, per far felice Mourinho, Frattesi e le casse del Sassuolo. In ogni caso, serviranno calcolatrice, carta e penna. La volontà comune di brindare c’è. In un modo o nell’altro.

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