ASCOLTA LA RADIO RADIO  

Le altre sfide della serata di Champions: quanta fatica per il Real

Vincono City, Juventus e Bayern Monaco. Pareggio spettacolare tra Hoffenheim e Lione, 1-1 tra Young Boys e Valencia. L'Ajax beffa il Benfica all'ultimo respiro

, di LaPresse

, di LaPresse

30 Novembre -0001 - 00:00

Domina, va in vantaggio, raddoppia, ma poi ricade nei soliti errori di concentrazione e finisce per soffrire anche con il Viktoria Plzen. Il Real Madrid batte sì i boemi, ma continua a non brillare. La squadra di Lopetegui ritrova il successo dopo un mese, batte come da pronostico il Viktoria Plzen al Bernabeu ma esce tra i fischi dei suoi tifosi. Lopetegui era chiamato a una vittoria convincente per salvare la panchina e riprendersi dopo la sconfitta contro il CSKA Mosca, che se da un lato ha reso più equilibrato il girone dove adesso i madrileni sono in testa con la Roma, dall'altro ha aperto la crisi del Real, che anche in campionato ha continuato a inanellare sconfitte e figuracce. Di certo, la prestazione di ieri sera non ha spazzato via le nubi che da circa un mese stazionano sulla testa di Lopetegui, la cui panchina continua a ballare paurosamente. Alla fine, il Real Madrid si impone grazie alle reti di Benzema all'11' e di Marcelo al 56'. I cechi riaprono la partita con Hrosovsky al 79' e nel finale mettono i brividi ai campioni d'Europa in carica.

Impresa della Juventus a Manchester che, di fatto, in Inghilterra ha conquistato l'accesso agli ottavi anche in virtù del pareggio del Valencia in Svizzera. Decide l'incontro Dybala nei primi minuti di un primo tempo praticamente perfetto, in cui Cristiano Ronaldo e compagnia dominano in lungo e in largo gli avversari, costringendoli al mero ruolo di impotente sparring partner. Ripresa tranquilla, in cui la squadra di Mourinho si rende pericolosa solo una volta con l'ex Pogba, che colpisce il palo. La Juventus rimane l'unica squadra di Champions League a non aver mai subito un gol.

Prova di forza anche del Manchester City che domina in Ucraina: 3-0 il risultato finale per gli uomini di Guardiola che doma senza possibilità di replica lo Shakhtar Donetsk e approfitta del rocambolesco 3-3 tra Hoffenheim e Lione per balzare in cima alla classifica del gruppo F a quota 6 punti. Decidono la contesa di Charkiv, le reti di David Silva, Laporte e Bernardo Silva. Il Manchester City è la prima squadra inglese a vincere in trasferta contro lo Shakhtar Donetsk dopo 7 precedenti (5 vittorie degli ucraini, che non giocano più alla Donbass Arena, e due pareggi). Vittoria all'ultimo respiro per l'Ajax che, grazie al gol in pieno recupero di Mazraoui, batte il Benfica e raggiunge il Bayern al primo posto del girone.

Il turno era stato aperto dalle due sfide delle 19:00 tra Young Boys e Valencia e Aek Atene – Bayern Monaco. In Grecia, il Bayern Monaco, ora capolista del girone con 7 punti, si è imposto 2-0 grazie alle reti di Javi Martinez e Lewandowsky. L'Aek resta ultimo a quota zero. Nell'altra partita, quella del girone della Juventus il Valencia sciupa una grandissima occasione, rischiando anche la sconfitta nel finale. Spagnoli avanti al 26' con Batshuayi, al 55' il pareggio su rigore di Hoarau che segna il primo gol nella storia della competizione per gli svizzeri. Lo Young Boys conquista il primo punto nel girone, mentre il Valencia con due miseri punti è terzo. Oggi, Barcellona-Inter e Psg- Napoli chiudono il mercoledì di Champions.

© RIPRODUZIONE RISERVATA