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Dalla A alla Z

L'alfabeto di Juventus-Roma: dai torti arbitrali alle dolci rivincite

Con i bianconeri è più di una partita: dal gol di Turone al 3-2 del 2014 firmato Rocchi, passando per il fallo su Gautieri. Ma anche le gioie Nakata-Montella e Riise

06 Febbraio 2021 - 13:37

Il gol di Dzeko al debutto all'Olimpico nel 2015, i torti arbitrali subiti e le dolci rivincite firmate da Nakata-Montella e Riise. Juventus-Roma è, da sempre,. più di una partita: la sfida raccontata dalla A alla Z.

Annullato

L'emblema delle sfide tra Roma e Juventus non può che essere il regolarissimo gol annullato a Ramon Turone il 10 maggio 1981, durante lo scontro diretto al Comunale di Torino valido per lo Scudetto. Con lo 0-0 di quella partita i bianconeri mettono le mani sul titolo: per la rivincita bisognerà aspettare due anni.

Bosniaci

Al debutto in campionato all'Olimpico con la maglia della Roma, il 30 agosto 2015 Edin Dzeko segna contro la Juventus raddoppiando il gol del suo connazionale bosniaco Pjanic. A nulla serve la rete di Dybala: finisce 2-1.

Calciopoli

Una delle partite incriminate dello scandalo Calciopoli è Roma-Juve del 5 marzo 2005, quando l'arbitro Racalbuto convalida il gol irregolare di Cannavaro e assegna un rigore ai bianconeri per fallo fuori area su Zalayeta: finisce 1-2 per loro.

Due a due

Uno dei ruggiti più fragorosi di un settore ospiti romanista si ha il 6 maggio 2001 al 46' del secondo tempo di Juventus-Roma, quando Montella insacca, sulla maldestra respinta di Van Der Sar, il gol del definitivo 2-2 che sa di Terzo Scudetto.

Ex

Questa sera saranno tre i doppi ex della sfida: Mirante e Spinazzola nella Roma, Szczesny nella Juventus.

Fabio Massimo

A proposito di doppi ex. Don Fabio Capello è stato due volte doppio ex: prima da giocatore (giallorosso dal ‘67 al ‘70 e juventino dal ‘70 al ‘76), poi da allenatore (alla Roma dal 1999 al 2004 e alla Juve dal 2004 al 2006).

Gautieri

L'8 febbraio 1998 si disputa uno dei Juventus-Roma più velenosi della storia. Quel giorno, sul 2-1 Gautieri viene atterrato in area bianoncera da Deschamps con un intervento da cartellino rosso, ma per l'arbitro è tutto regolare: sul ribaltamento dell'azione Davids firma il 3-1 che chiude i conti.

Haessler

Nell'estate del 1991 il giovane portiere prodigio Angelo Peruzzi, prodotto del vivaio romanista, passa alla Juventus in cambio del campione del mondo Thomas Haessler, che resta alla Roma fino al 1994.

Infortunio

Una fenomenale progressione interrotta sul più bello. Il 12 gennaio 2020 Zaniolo galoppa verso la porta di Szczesny quando il crociato del ginocchio destro fra crac e il 22 si accascia a terra.

Liedholm

Uno dei grandi antagonisti della Juventus è Nils Liedholm, che con i bianconeri si gioca (e vince) lo scudetto negli Anni 80 e nel 1981 porta la Roma a vincere a Torino in A dopo 15 anni.

Manfredini

Il 15 gennaio 1995 la Roma è ospite della Juventus a Torino. Mentre sta per battere una rimessa vicino alla propria area, Aldair viene disturbato dal guardalinee Manfredini che lo urta: dalla rimessa sbagliata nasce il vantaggio di Ravanelli. Finirà 3-0.

Neve

In un Delle Alpi innevato la Roma batte 3-2 la Juve ai quarti di Coppa Italia grazie a Mancini, Perrotta e Tommasi.

Ottantasette

Quella di questo pomeriggio sarà l'ottantasettesima sfida in trasferta contro la Juve in campionato: solo l'Inter è stata affrontata tante volte fuori casa in Serie A.

Pruzzo

Uno dei gol più belli del Bomber Roberto Pruzzo è quello segnato il 4 dicembre 1983 a Torino contro la Juventus con una spettacolare rovesciata allo scadere che vale il definitivo 2-2.

Quattro a zero

«Shh! Quattro e a casa». Uno dei gesti più iconici della carriera di Totti nasce l'8 febbraio durante un Roma-Juve stravinto dai giallorossi 4-0.

Rimonta

Una rimonta nell'anno della rimonta. Il 23 gennaio 2010 un colpo di testa al 93' di Riise vale l'1-2 che regala alla Roma di Ranieri i tre punti all'Olimpico di Torino contro la Juventus.

Scambio

Nell'estate del 1970 la Roma confeziona un triplice scambio molto contestato dai propri tifosi con la Juventus: in bianconero vanno Capello, Spinosi e Landini; in giallorosso approdano Vieri, Del Sol e Zigoni.

Tabù trasferta

Dal 1929-1930, su 97 trasferte a Torino contro la Juventus la Roma ha vinto solo 9 volte, l'ultima il primo agosto scorso (1-3).

Ultima

L'11 aprile ‘43 la Roma batte a Torino la Juve 2-1: è l'ultima partita prima dell'interruzione della Serie A causa guerra.

Violino

Il 5 ottobre 2014 la Roma di Garcia perde 3-2 a Torino sotto i colpi dell'arbitro Rocchi: l'allenatore francese mima il violino per protesta.

Zigoni

Arrivato a Roma dalla Juve nel ‘70, Zigoni diventa l'idolo dei romanisti per il suo carattere istrionico ed esuberante

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