ASCOLTA LA RADIO RADIO  

Pastore: "DiFra mi vede come mezz'ala". Monchi: "Nessuna offerta per Alisson"

Dopo l'ufficialità, il centrocampista argentino parla in conferenza stampa accompagnato dal direttore sportivo

26 Giugno 2018 - 14:08

Arrivo a Ciampino ieri pomeriggio alle 18 e meno di 24 ore dopo conferenza stampa di presentazione per Javier Pastore. Dopo le visite mediche e l'annuncio ufficiale, El Flaco si è presentato in sala stampa alle 16 insieme a Monchi.

Monchi: Buonasera a tutti. Siamo qui per presentare l'ultimo acquisto della Roma, Javier Pastore. Per me è un motivo di soddisfazione e di felicità essere qui con lui. Nel mio ruolo di direttore sportivo ho trovato tanti giocatori ma lui è quello con più qualità. Adesso siamo pronti per tutte le domande.

Per Pastore, Perchè hai scelto la Roma?
I motivi sono semplici. È una grande squadra che sta crescendo tanto, con Monchi parlavamo già da un paio di mesi. La scelta è stata facile: è una bellissima squadra e una bellissima città. Avevo tanta voglia di tornare in Italia.

Per Monchi, cosa porta Pastore alla Roma?
Tanta qualità e la sua esperienza a livello di maturità. Può alzare il livello della squadra, quando si fa un acquisto si fa sempre per migliorare.

Per Pastore, quali sono le tue prime sensazioni in giallorosso?
Positive, sapevo che il tifo qua è molto caldo. Non mi aspettavo tanta gente come ieri all'aeroporto, mi fa molto piacere e mi mette voglia di fare bene, per cominciare quest'anno alla grande ed è la cosa più bella del calcio sono i tifosi, la gente, che stanno sempre dietro ai calciatori. Sono in una squadra, in una città dove il tifo si sente tanto.

Per Monchi, è stata una trattativa complessa?
Sì ma quando hai la volontà del calciatore è tutto più facile. Aveva anche altre squadre che lo volevano, ma se il desiderio del giocatore è venire qui è tutto più facile. La prima volta che abbiamo parlato lui era convinto di venire qui e così è tutto più facile.

Per Pastore, quando hai lasciato l'Italia eri molto giovane. Hai fatto cose buone ma non eccezionali, sei contento della tua carriera?
Si sono contento della mia carriera perché sono arrivato in una squadra come il PSG che non vinceva da tanto e abbiamo vinto 19 titoli in 7 anni. In tutti sono stato presente.  Sono arrivati poi giocatori molto forti e uno si deve adeguare alla sua posizione. Uno dei motivi per cui sono partito è che voglio trovare altre esperienze e voglio sentirmi importante e spero di farlo qua.

Per Monchi, c'è sintonia con Di Francesco sul futuro di Florenzi?
Prima di rispondere a questo, è normale che il lavoro del ds è quello di stare accanto all'allenatore. Questa è la prima regola. Sapete che tra me ed Eusebio c'è un rapporto bellissimo, lui e io siamo la stessa cosa sul mercato. Con Florenzi stiamo trattando il rinnovo ma non è facile perché è un giocatore forte. Fino ad oggi non c'è l'accordo ma l'idea e di farlo restare qui ed è un'idea condivisa con l'allenatore.

Per Pastore, in che ruolo ti vedi nella Roma?
Il ruolo lo deciderà l'allenatore. Io spero di presentarmi agli allenamenti e di essere disponibile per il mister. Con il mister ho parlato un paio di volte, mi ha detto che potrei giocare mezz'ala ma dipende dalle partite. Non me lo ha detto nello specifico. Io sono disponibile per giocare come lui vuole.

Per Monchi, il carattere di Nainggolan è stato decisivo per la sua cessione?
Noi abbiamo fatto una scelta. Il lavoro del ds è quello di fare le scelte. Capisco che qualcuno la capisce ed altri no ma è arrivata un'offerta per un giocatore della Roma e abbiamo deciso di ascoltarla. Questo è il mio lavoro e ci metto sempre la faccia.

Per Pastore, la prima cosa che hai pensato quando c'è stata l'opportunità di venire a Roma?
La mia idea era di tornare e di fare bene ed essere più considerato di dov'ero. Adesso che sono qui comincerò con tutti i mie compagni per partire bene e fare bene quest'anno. L'anno scorso hanno fatto un grandissimo campionato arrivando terzi e  con la semifinale di Champions. La squadra ha bisogno di rifarlo anche quest'anno. Arrivo qui di aiutare la squadra a fare meglio.

Per Monchi, qual è la situazione di Alisson?
Primo in bocca al lupo per la partita di domani. Fino ad oggi non abbiamo avuto nessuna offerta di Alisson per questo il mio pensiero non potrebbe essere altro che aspettare la fine dei Mondiali., farà il riposo che deve fare e poi verrà qui ad allenarsi. Insisto, fino ad oggi non abbiamo avuto offerte. Il mio pensiero non può essere altro che vederlo con noi, almeno per oggi. Ma non abbiamo ricevuto nessuna offerta, questa è la realtà. Io devo lavorare con la realtà

Per Pastore, che ruolo preferiresti? 
Dipende dalla squadra in cui giochi, dai compagni e dal modo di giocare con la squadra. Delle volte a Parigi ho giocato trequartista, ala, attaccante sinistro, ma dipende dai compagni che hai accanto, decide. In quest'ultimo anno ho giocato più avanti ma per me non è un problema. Nella mia carriera ho fatto metà da trequartista e metà da mezz'ala, per me non è un problema. Mi adeguerò sempre alle scelte dell'allenatore per aiutare la squadra a fare meglio.

Per Monchi, è rimasto deluso da Nainggolan in questa stagione? A che punto è il mercato?
Con Radja abbiamo vissuto un anno bello. Posso dargli solo un grande in bocca al lupo di cuore.  Per il mercato, mi fa piacere questa domanda perché mi state parlando solo di cessioni ma la Roma ha comprato 8 giocatori e siamo vicini al nono con discorso di Bianda. Nessuna squadra in Italia ha preso tanti giocatori. Dobbiamo anche valutare questo mercato per gli acquisti. Si parla sempre di vendita ma la Roma ad oggi ha venduto solo Nainggolan, Skorupski e Tumminello ma ha preso 8o 9 giocatori. Sono molto contento di quello che abbiamo fatto. Il dovere di un ds è di fare una squadra più pronta possibile per l'allenatore e questo credo che lo abbiamo fatto. Non è ancora chiusa la pianificazione ma una parte importante del lavoro è stato fatto. Mi rende orgoglioso aver lavorato in questo modo nel mese di giugno, con tanta velocità e con tanta fiducia dalla proprietà. Oggi non dobbiamo più far quadrare i conti e questa è una cosa importante. Non tutte le squadre possono dire questo, certe volte ci dimentichiamo delle regole economiche. La Roma l'anno scorso in questo momento era in grande difficoltà, oggi è tranquilla. Abbiamo fatto tanti acquisti, abbiamo la possibilità di avere Javier qui.

Per Pastore,  Sabatini dice che hai faticato con la concorrenza, è vero?
Lui mi conosce bene, è stato lui che mi ha portato qua. Io non soffro la concorrenza, ti fa migliorare. Il problema è quando la concorrenza non è giusta. Al Psg ci sono tanti giocatori ma giocano quelli che devono giocare, gli ultimi che arrivano. Io sono li da 7 anni. I primi anni giocavo ma dopo è normale che con tanti giocatori nello stesso posto è difficile avere un posto fisso. Poi sono cambiati tanti allenatori e ognuno gioca il suo calcio. Con i giocatori che c'erano non potevo competere. Non potevo fare concorrenza a Neymar che è un fenomeno. Quello che volevo fare io è venire a Roma per avere la concorrenza, per sentirmi importante e per migliorarmi ancora.

Per Monchi, la situazione di Manolas e Pellegrini?
Ho sentito 3 o 4 volte Kostas perché gli piace tanto fare il mio mestiere. In futuro potrebbe fare il ds. Lui è contento della squadra e vuole rimanere qui. Ho letto che il Chelsea può pagare la clausola ma non ha nemmeno l'allenatore e non capisco come potrebbe. Per Pellegrini la settimana scorsa ho incontrato l'agente e non abbiamo parlato della possibilità di usare la clausola e siamo tranquilli. Sono calciatori al 100% della Roma.

Per Pastore, un suo giudizio sul campionato italiano?
Il calcio italiano l'ho sempre seguito. La Juventus ha una squadra molto forte e ha vinto sempre il campionato ma negli ultimi due anni ha fatto un po' di fatica. Ci sono squadre che hanno fatto bene come Napoli e Roma. Un giocatore gioca sempre per vincere, non vengo qui per restare quarti o quinti. Ce la giocheremo per fare bene e avvicinare la Juventus e a quello che è la Juventus oggi. Dobbiamo arrivare a fine campionato con la possibilità di vincere. Io proverò a cominciare bene poi il resto si vede nel corso della stagione.

Per Monchi, qualcuno dice che rivoluzionando la squadra ogni anno non si vince, lei come risponde?
Io rispondo con la mia storia. Io fatto sempre questo tipo di lavoro, se vedi il mio percorso ho sempre comprato e venduto tanti giocatori e qualcosa ho vinto. Io non faccio rivoluzioni, faccio quello che è meglio per la squadra, per la società, per l'allenatore e per il calciatore. L'anno scorso abbiamo fatto una bella stagione ma non voglio fermarmi là, sono sempre stato molto ambizionso. Per questo prendo decisioni per fare la squadra più forte possibile, poi giudicherà il campo. Quello che ho fatto fino ad oggi è quello che penso sia il meglio per la squadra, vediamo per il futuro..

Per Pastore, che impressione ti ha fatto Monchi e quando c'e stato il primo contatto?
È una grande persona. Parliamo la stessa lingua è una persona giusta che lavora molto bene. Dove è stato ha fatto grandi cose, ho tanti amici che lavorano in Spagna mi hanno detto di andare perchè c'è Monchi. Ho un bel rapporto e sono sicuro che continuerà così. Speriamo di fare cose importanti insieme.

Per Monchi, a che punto è la trattativa Bianda? Che tipo di giocatore è?
Bianda è molto vicino. È un ragazzo di prospettiva importante, ha fatto solo 5 partite con il Lens ma lo abbiamo visionato molte volte con gli scout. È il tipo di giocatore che mi piace prendere, perchè significa che il lavoro della direzione sportiva da i suoi frutti. Arriverà qui e si allenerà con la prima squadra e penso che al fianco del nostro staff tecnico può avere una crescita importante. Aspettiamo di chiudere la trattativa nel minor tempo possibile.

Per Pastore, qualcuno ti ha colpito della Roma dello scorso anno?
Si ci sono dei grandi giocatori. La Roma ha lavorato bene come squadra ed è questa la sua grande forza. Il capitano ha fatto delle grandi partite, Dzeko è un grande attaccante che segna sempre. Poi c'è Perotti, El Sharaawy che sono tutti giocatori che sanno giocare a calcio. Sicuramente con gli allenamenti guarderò da più vicino le qualità dei compagni per sfruttarle al massimi. Mi piace capire come gioca ognuno per vedere la forza e provare a metterci al massimo sulle partite.

Per Monchi, Alisson è incedibile?
Non esiste un calciatore incedibile. Nessuna squadra al mondo può dire questo, lo abbiamo visto con Neymar. La risposta perfetta sarebbe è incedibile ma non esiste, sarebbe una bugia. Non c'è nessuna squadra al mondo che può considerare un suo calciatore incedibile

Per Pastore, la tua famiglia è stata importante per scegliere Roma? Sai che ai tifosi della Roma piacciono i giocatori che mettono tutto in campo?
Si ha influito, mia moglie è italiana ed è stata molto felice di questa possibilità. Ho tanta voglia di fare bene e dimostrare il mio livello, è un paio d'anni che non mi vedete al top. Per me è una rivincita venire qua e provare a far vedere a tutti il Flaco che avete visto a Palermo.

Per Monchi, serve un sostituto di Under?
Ci sono tanti giocatori in quel ruolo: El Shaarawy lo ha fatto l'anno scorso, abbiamo Defrel e Justin può giocare in quel ruolo, abbiamo tanti giocaotori. Credo che dopo che chiudiamo Bianda dobbiamo fermarci un po' e capire se manca qualcosa. Restano tanti giorni prima di andare negli USA, dobbiamo stare tranquilli  per capire dove possiamo rinforzarci. Certe volte pianifichi ma le cose cambiano. Noi stiamo bene così ma il mercato non è chiuso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA