ASCOLTA LA RADIO RADIO  

"Ici ç'est la Roma", Pastore: l'addio a Parigi e l'arrivo del Flaco

Bagno di folla a Ciampino per accogliere El Flaco. L'argentino invia un messaggio d'amore ai suoi ormai ex tifosi. In serata la cena: presente anche Totti

26 Giugno 2018 - 06:58

Javier Pastore atterra verso le 18 a Ciampino e quando esce dal terminal dei voli privati la prima cosa che si nota, oltre alla differenza rispetto al look in stile Ibiza mostrato da Santon la sera precedente, è che che ha il codino. Poco conta, a fronte di uno spettro di commenti che va dal "come Osvaldo" a "come Ibra", ma è la prima e unica sorpresa della serata per tifosi romanisti. La sorpresa invece se l'è vista davanti il Flaco, quando ha realizzato che il violento temporale che aveva fatto tremare il suo aereo aveva bagnato anche più di un centinaio di tifosi romanisti accorsi a Ciampino per dargli il benvenuto. Il suo volto al momento dell'uscita mostra tutto lo stupore di chi, tra un autografo e una stretta di mano, scopre di avere già un coro pur non avendo ancora giocato un minuto in maglia giallorossa. E quel coro, ripreso e diffuso sui canali social de il Romanista, ha avuto centinaia di condivisioni. Tifosi giallorossi, sì, ma anche e soprattutto tifosi del Paris Saint-Germain. Ha lasciato bei ricordi, Pastore, a Parigi. Vanno oltre i 29 gol e 48 assist firmati in Ligue 1 in 186 presenze. Sono i ricordi di un calciatore sempre corretto e appassionato, fortemente apprezzato dalla tifoseria. Tanto che su Twitter in tanti hanno voluto esprimere la profonda tristezza nel vederlo andar via, chi raccomandandolo ai suoi nuovi tifosiA Roma ora sono felici ma non si rendono conto che è il giorno più felice della loro vita. Da oggi la loro vita cambierà completamente. Javier mi manchi già!»), chi con toni disperatiIl mio cuore sta sanguinando ma d'altra parte, è felice di vederlo unirsi a questo club. Ciao Javier!»).

Lettera a Parigi

Lui ha risposto poco dopo, con un post sui profili social, salutando Parigi e il club che lo ha ospitato per sette stagioni: «Non pensavo che sarebbe successo, ma è l'ora di dire addio. Vorrei ringraziare tutti i parigini che mi hanno accolto magnificamente, che mi hanno fatto sentire a casa in tutti questi anni. (...) Sette anni sono molto lunghi, eppure è come se al vostro cospetto non sia abbastanza, perché avrei voluto darvi ancora di più. Ringrazio infinitamente Sua Eccellenza, Nasser, Antero e tutti i dirigenti e membri dello staff che mi hanno sempre sostenuto. A tutti i miei compagni di squadra auguro il meglio! Continuate a vincere tutto, mi mancherete. Voglio dedicare un pensiero anche ad altre persone che sono state importanti nella mia carriera, come Ángel Cappa, Walter Sabatini e Leonardo. Come si dice qui, "tutte le strade portano a Roma". Quindi torno in Italia, ma spero di rivedervi presto. Vi amo... Ici c'est Paris!».

La cena con la dirigenza

Pastore ha cenato ieri sera con Baldissoni, Totti, Monchi, Gandini e Balzaretti in un ristorante del centro ed è atteso oggi alle 8 a Villa Stuart per le visite mediche, poi sarà il momento della firma e della presentazione. Che sui social è già avvenuta con alcuni post della Roma, uno dei quali ha anche incassato il "like" di Nainggolan. Per il Flaco la Roma pagherà 20 milioni più 4 di bonus: 24 totali che sono pari alla cifra cash incassata per il belga assieme a Zaniolo e Santon. E anche il giorno dell'arrivo, lo stesso in cui Nainggolan viene presentato a Milano, non può lasciare indifferenti: la Roma del futuro sta nascendo adesso, tutta insieme, e avrà un'estate per lavorare, scoprirsi e migliorarsi. Con un Pastore in più. Lo aveva twittato il suo connazionale Papa Francesco l'8 giugno: «Preghiamo il Signore perché ci dia sempre buoni pastori: uomini lavoratori, di preghiera, vicini al popolo di Dio». Noi ci accontenteremo di uomini vicini al popolo giallorosso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA