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Ziyech: Paesi Bassi, prezzi alti. Ma due aspetti avvantaggiano la Roma

L'Ajax spera nell’asta per il talento marocchino dal passaporto olandese, ma lui vuole la Roma. E poi non è andato allo scontro come Kluivert

05 Giugno 2018 - 06:44

Paesi Bassi, prezzi alti. È così da sempre. Forgiati in un florido passato da mercanti, gli olandesi sanno sempre farsi rispettare al tavolo delle trattative e non tradiscono il loro retaggio nemmeno in sede di calciomercato. Ne sa qualcosa Monchi che nei suoi diciotto anni di carriera ha avuto spesso a che fare con dirigenti e procuratori oranje. Anche per questo il direttore sportivo ha deciso di rompere gli indugi nelle scorse ore, presentando una prima offerta all'Ajax per Hakim Ziyech. Una notizia accolta con favore anche dall'ex Roma Mehdi Benatia. Dal ritiro della nazionale marocchina, il compagno di Nazionale ha dispensato like ai tweet che parlavano di trattativa avanzata.

Dopo aver raggiunto un'intesa di massima con l'entourage del venticinquenne, il dirigente spagnolo ha compiuto il primo passo di una trattativa tra club che si prospetta molto accattivante. Nelle due stagioni con i lancieri, il nazionale marocchino con passaporto olandese ha realizzato diciannove gol e messo a referto trentasette assist giocando spesso da mezzala sinistra, dopo anni vissuti da trequartista o attaccante esterno. Numeri importanti che hanno fatto ricredere anche chi nell'estate del 2016 non era così convinto di versare nelle casse del Twente undici milioni di euro. A partire dal ds, Marc Overmars, che il 30 agosto dovette piegarsi alla volontà della maggioranza e piazzare l'affondo decisivo a poche ore dalla fine della sessione di mercato. Un acquisto che lasciò a bocca asciutta Walter Sabatini. L'allora dirigente romanista poche settimane prima aveva offerto nove milioni di euro complessivi per un prestito con diritto di riscatto facilmente raggiungibile, ma la formula non convinse il Twente che voleva dieci milioni cash.

Ultime e retroscena

A distanza di due anni le strade della Roma e di Ziyech tornano ad incrociarsi, si spera con un esito diverso. Le ultime indicazioni provenienti dall'Olanda vedono nella valutazione di trenta milioni di euro una stima troppo ottimistica, ma ci sono due aspetti fondamentali che giocano a vantaggio della Roma. Il primo è la partenza già concordata tra Ajax ed entourage del giocatore che, e qui veniamo al secondo punto che potrebbe ammorbidire le posizioni della società biancorossa, ha sin qui mantenuto un profilo basso senza mai cercare lo scontro con il club nelle sue uscite pubbliche. Una strategia agli antipodi rispetto a quella adottata da Justin Kluivert che nei giorni scorsi non ha lesinato critiche alla dirigenza olandese.

Nonostante un contratto in scadenza a giugno 2019 e l'accordo raggiunto un mese fa con la Roma, il suo cartellino viene valutato oltre trenta milioni dagli olandesi che sperano ancora in un'asta internazionale che possa coinvolgere le big inglesi e spagnole. Tornando a Ziyech, il feeling tra Monchi e il trequartista affonda le proprie radici lontano nel tempo. Prima del suo passaggio all'Ajax, anche il Siviglia aveva trattato il calciatore, mentre la nuova offensiva giallorossa ha vissuto due tappe fondamentali. La prima nel dicembre del 2017, quando alcuni collaboratori del direttore sono volati in Olanda per assistere ad Ajax-Psv. La seconda lo scorso 13 maggio, quando l'agente del ragazzo è venuto allo Stadio Olimpico per seguire Roma-Juventus e, successivamente, parlare con la nostra dirigenza. Segno evidente dell'inversione di rotta rispetto al passato e della volontà di consegnare a Di Francesco una rosa attrezzata per affrontare al meglio il ritiro precampionato.

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