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Roma, la relazione economico-finanziaria al 31 marzo 2020: 126,4 milioni di perdite

Nel 2019 si assestavano a 29,5 milioni: aumentate di 96,9 milioni. Tra le cause, anche il mancato trasferimento di Pastore in Cina a gennaio

, di LaPresse

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La Redazione
06 Giugno 2020 - 10:09

La Roma, in vista dell'assemblea degli azionisti convocata per il 26 giugno, ha pubblicato la "Relazione Illustrativa del Consiglio d'Amministrazione" tenutosi lo scorso 14 maggio, in cui viene evidenziata la situazione economico-finanziaria del club giallorosso al 31 marzo 2020. La Roma ha fatto registrare perdite per 126,4 milioni di euro, aumentate di 96,9 milioni rispetto allo stesso periodo del 2019, quando erano quantificate in 29,5 milioni. Calati i ricavi: la società capitolina è passata dai 173,3 milioni del 31 marzo 2019 ai 112,9 milioni della relazione attuale.

"Il deficit economico ed il conseguente deterioramento patrimoniale - si legge - sono dovuti, in particolare, alla partecipazione nella stagione 2019/20 alla UEFA Europa League, che ha generato proventi significativamente inferiori rispetto ai proventi della UEFA Champions League conseguiti nel precedente esercizio, nonché alla diffusione del virus COVID 19 nel mondo che ha avuto un impatto negativo sin dal mese di Gennaio 2020, avendo impedito operazioni di trasferimento dei diritti sportivi dei tesserati durante la finestra invernale verso Paesi già in quel momento colpiti dal virus". Il riferimento è a Javier Pastore, per il quale era stato raggiunto un accordo per il suo trasferimento in Cina, l'unico Paese che in quel momento faceva i conti con il Coronavirus.

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