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Tommasi: "Ci si ferma a parlare di arbitri solo quando si perde"

Il presidente dell'AIC esalta l'impresa degli uomini di Di Francesco: "Le imprese sportive sono quel sottile spazio che esiste tra il difficile e l'impossibile"

La Redazione
12 Aprile 2018 - 15:25

Damiano Tommasi esalta l'impresa sportiva della Roma del suo ex compagno Eusebio Di Francesco, che ha eliminato il Barcellona, e ha "bacchettato" certi commenti sull'arbitraggio da parte degli juventini dopo la delusione contro il Real Madrid. In un editoriale sul sito ufficiale dell'Assocalciatori, l'ex centrocampista giallorosso ha scritto: "La Roma in Champions ha ribaltato il 4-1 subito a Barcellona 'braççando' letteralmente i catalani che per l'occasione hanno tradito la loro storia calcistica nel gioco e nella divisa scelta. Infine l'impres... di Massimiliano Allegri che al Bernabeu ha fatto rivivere i secondi finali di Euro2000 dove, dopo l'impresa in semifinale contro l'Olanda, la Nazionale di Zoff ha sbattuto contro un insensibile Wiltord. La Juve ha sbancato Madrid senza riuscire a completare l'opera e per questo rimarrà un'impres. A Roma in occasione del rigore su Dzeko si è gridato al cartellino rosso per Pique'. A Madrid la storia è cambiata per il fischio a 30" dalla fine di un rigore molto discusso. A parte il fatto che l'introduzione della Var per Champions e partite delle Nazionali credo sia un'esigenza ormai per tutti, vorrei sottolineare due verità che il calcio, anche in questa settimana, ci ha ricordato.

1. Le imprese sportive sono quel sottile spazio che esiste tra il difficile e l'impossibile. Solo i veri "impresari" sanno vederlo. 

2.  Purtroppo, come sempre, a parlare degli arbitri, a torto o a ragione, ci si ferma solo quando si perde. (Detto da chi ha conosciuto da vicino Byron Moreno; Italia- Corea del Sud, Mondiali 2002)".

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