Verso Juventus-Roma, diffidati con noi: in difesa col brivido

Sono brividi forti. Sì certo, l’alta classifica, la zona Champions blindata almeno per un’altra settimana, il fascino del big match, la rivalità eterna con la Juventus e via discorrendo. Ma anche - e per certi versi soprattutto - i brividi corrono lungo la schiena di ogni romanista pensando alla difesa. Già depauperata dalla partenza di Ndicka per la Coppa d’Africa all’indomani della gara contro il Como, con Hermoso a Torino insieme al gruppo ma in condizioni tutt’altro che perfette, il reparto si trova a fare i conti anche con il rischio squalifiche. Sono tre i giocatori sui quali pende la possibile sanzione disciplinare: allo stesso spagnolo ex Atletico, in diffida già prima della sfida con la squadra di Fabregas, si sono aggiunti dopo l’ultimo turno anche Mancini e Wesley. Ovvero i due centrali titolari rimasti per la rinuncia forzata a Evan e l’esterno maggiormente utilizzato da Gasperini in stagione.

Non certo la situazione ideale, né per affrontare questa sera la Juventus nella sua tana, tantomeno per preparare con la necessaria serenità le partite successive. Il ciclo a cavallo fra le festività natalizie e gennaio si preannuncia intenso per quantità d’impegni e dirimente per tutte e tre le competizioni. Niente sosta e anzi dopo i nove giorni che separeranno il match allo Stadium dal ritorno di De Rossi all’Olimpico per la prima volta da avversario, si giocherà a ritmi serrati: sabato 3 a Bergamo; martedì 6 a Lecce; il 10 in casa con il Sassuolo; tre giorni dopo in Coppa Italia contro il Torino; subito bis con i granata ma in campionato (e in trasferta); poi lo Stoccarda all’Olimpico per quella che probabilmente sarà la gara decisiva per il passaggio del turno di Europa League. Soltanto per limitarsi al prossimo mese, nel quale Gasp potrebbe fare a meno dei due africani in rosa, se le rispettive nazionali arrivassero in fondo all’imminente torneo continentale. Ulteriore motivo per dosare - ove fosse possibile - tanto le energie quanto i turni di stop e non rischiare di trovarsi con la coperta fin troppo corta.

I convocati per la sfida alla Juve saranno quelli a disposizione almeno fino alla Befana (se la Costa d’Avorio uscisse ai gironi, ipotesi improbabile). Celik e Rensch presumibilmente dovranno dividersi fra fasce e terzetto arretrato, almeno fino al rientro a pieno titolo di Angeliño. Ghilardi e Ziolkowski dovranno farsi trovare pronti più che in precedenza. Ma intanto c’è da evitare troppi esperimenti in simultanea. Partendo dal massimo livello di attenzione stasera.