Dovbyk, ora la Juventus è un miraggio: l’ucraino ha lavorato ancora a parte
Sono pochi i dubbi di formazione nella testa di Gian Piero Gasperini: sarà Celik ad arretrare in difesa sostituendo il partente Ndicka
(GETTY IMAGES)
Si pensava potesse recuperare addirittura in tempo per la sfida dell’Olimpico contro il Como, ora il forfait per la gara di domani con la Juventus sembra quasi scontato: Artem Dovbyk ha lavorato nuovamente a parte e questo lo allontana in maniera pressoché definitiva dalla grande notte dell’Allianz Stadium. Un vero peccato visto che il suo recupero avrebbe dato la possibilità allo staff medico di svuotare l’infermeria, permettendo così a Gasperini di presentarsi a Torino con la rosa praticamente al completo (eccezion fatta per i due convocati in Coppa d’Africa, parliamo di El Aynauoi e Ndicka).
L’attaccante ucraino si era fermato il 10 novembre contro l’Udinese, rimediando una lesione del tendine del retto femorale sinistro. I tempi di recupero stimati erano tra le quattro e le sei settimane: i segnali mostrati dall’ex Girona in allenamento avevano fatto pensare ad un recupero più rapido, il riscontro degli ultimi giorni invece fa pensare ad un rientro in gruppo nei prossimi giorni, con convocazione, a questo punto molto probabile, per la sfida del 29 dicembre, quando all’Olimpico arriverà il Genoa ma soprattutto sarà la prima volta in cui De Rossi sfiderà da “avversario” la sua Roma. Proprio lui che caldeggiò l’acquisto di Dovbyk.
Verso la Juventus
Senza l’ucraino, quindi, ma con tante certezze in più che le ultime sfide hanno consegnato a Gasperini. Il tecnico giallorosso dovrà fare a meno di El Aynaoui e Ndicka ma ha già le idee piuttosto chiare su come sopperire a tali assenze.
Partendo dall’ivoriano che nel blocco difensivo sarà sostituito da Celik. Ghilardi e Ziolkowski restano dei profili in grande crescita, ma contro la Juventus il margine di errore è minimo, motivo per il quale Gasperini andrà sul sicuro, arretrando il turco nel ruolo di braccetto, componendo quindi con Mancini e Hermoso il reparto arretrato.
Sulle fasce Rensch va verso la conferma, da capire in base alle caratteristiche dell’avversario se Gasperini vorrà contare sulla rapidità e il passo di Wesley a destra o a sinistra. Cristante e Koné agiranno in mezzo, in attacco Dybala rischia un’altra panchina: Soulé, Pellegrini e Ferguson hanno ottime chances di comporre il tridente offensivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PRECEDENTE