AS Roma

AUDIO - Garzya: "Questa squadra ha personalità. La Roma può puntare ad un posto in Champions League"

L'ex difensore giallorosso a Radio Romanista: "I migliori difensori nel vero senso della parola, quasi come quelli vecchio stampo, ce l'ha la Roma"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea Monaco e Marco Reda
25 Ottobre 2025 - 18:43

L'ex difensore della Roma dal 1991 al 1994 Luigi Garzya è intervenuto ai microfoni di Radio Romanista durante la trasmissione "A Tutto Campo". Tanti i temi toccati, dalla Roma di Gasperini alla gara di domani contro il Sassuolo

Queste le sue dichiarazioni: 

Che idea ti sei fatto della Roma di Gasperini?

"Ancora non mi sembra la Roma di Gasperini, fortunatamente i risultati in campionato ci stanno, la Roma è lì. Quest'anno si può competere per un posto in Champions League. Anche se si è parlato di Scudetto, io ho sempre tenuto i piedi per terra, sapendo che il gap con le altre c'è. Diciamo che adesso è un momento negativo ma sono fiducioso, non si è vista la Roma di Gasperini e i risultati ci sono stati. Sto aspettando, anzi noi tifosi stiamo aspettando i gol degli attaccanti, che per la legge dei grandi numeri arriveranno. Se arrivano i gol degli attaccanti possiamo ambire a un posto in Champions". 

Come si affronta un momento delicato come questo in uno stadio come l'Olimpico, precisando che il sostegno dei tifosi è incessante. 

"Giocare all'Olimpico non è semplice. Hai bisogno di tanta personalità ma l'importante è che i giocatori diano sempre il massimo perché il tifoso quando uno si impegna lo capisce, a prescindere dal risultato. Nel momento in cui il tifoso si accorge che hai fatto la prestazione, non ci sono problemi di giocare all'Olimpico". 

Come giudichi il reparto difensivo della Roma?

"I migliori difensori nel vero senso della parola, quasi come vecchio stampo, ce l'ha la Roma. Dimentichiamo che così come lo scorso anno, è una delle migliori difese. A maggior ragione, con l'avvento di Gasperini che è uno che la fase difensiva la cura molto bene. Posso dormire sogni tranquilli sulla difesa, magari sono altri i reparti in cui le cose non vanno ma è una difesa molto rocciosa". 

Stanno dando tutto Dovbyk e Ferguson?

"Non credo, secondo me c'è un fattore psicologico per quanto riguarda soprattutto Dovbyk. Non dimentichiamo che era dato per partente ma che è rimasto. Già questo non è facile. Gli attaccanti vanno a periodi e in questo momento anche lui ci sta mettendo un po' del suo ma due anni è stato capocannoniere in Spagna. Lo scorso anno i gol li ha sempre fatti. Bisogna però aspettare, ma come dicevo all'inizio sono molto fiducioso. Quando gireranno gli attaccanti, le cose andranno per il meglio". 

Sulla sconfitta con il Viktoria Plzen. Come ci si ricompatta dopo una sconfitta così e come vedi il cammino in Europa League?

"Una bella botta. Per fortuna si rigioca subito e l'unico modo per rimediare è scendere in campo. La personalità ne hanno da vendere i giocatori della Roma e può capitare, ma è ancora tutto aperto ed è presto per dare dei giudizi ma sono convinto che arriveranno i risultati". 

Ci vorrebbe un Thomas Hassler in questa Roma (ride, ndr). Quali dei giocatori con cui hai giocato in passato farebbero comodo a Gasperini?

"Ho visto alcune partite della vittoria del Mondiale dell'82 e anche all'epoca andavano a duemila all'ora. Ad oggi non vanno più veloci. Io ho vissuto le generazioni in cui il campionato migliore del mondo era quello italiano e i giocatori più forti erano qui. Si pedalava. Io ho giocato con Aldair, Giannini, Carnevale. Io ero un gregario e lì c'erano calciatori importanti, come Carboni, lo stesso Rizzitelli. Sono stato fortunato perché ho avuto la fortuna di giocare con tanti campioni". 

Che gara ti aspetti con il Sassuolo?

"Ha sempre fatto gli ultimi anni in Serie A. Si tratta di una partita tosta, soprattutto là davanti sono forti ma la Roma non può crearsi il problema di giocarci. Rispetto si, ma nemmeno paura. La Roma deve cercare di vincere queste partite ma se vuoi ambire a stare lì devi vincere queste partite". 

La Roma ha gli strumenti per raggiungere il quarto posto o andare più in alto?

"Mi piacerebbe ragionare come i tifosi con il cuore ma ora non è pronta a lottare per lo Scudetto. Ci sono squadre più dotate, più forti e con una rosa più forte. Intanto iniziamo dalla Champions League e poi vediamo gradino dopo gradino". 

 

 

 

 

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