AS Roma

Friedkin studia il futuro romanista

Ieri l’arrivo in città (in cui mancava da agosto) di Dan, protagonista con l’ECA, che diventa EFC. Oggi incontra Gasp, con cui valuterà l’ottimo inizio di stagione

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
08 Ottobre 2025 - 06:00

Un americano a Roma. O l’americano a Roma, visto il peso specifico che può avere il presidente della squadra che porta nome, colori e simbolo di questa città. Anche se, a dirla tutta, da qualche mese a San Pietro è arrivato un altro dal passaporto a stelle e strisce in una figura piuttosto apicale. Al di là di questo superfluo confronto di notorietà tra Friedkin e Prevost, per le sorti di casa Roma l’arrivo di Dan in città rappresenta decisamente una novità importante. Il texano è sbarcato ieri, pur mantenendo l’assoluta riservatezza sui suoi movimenti. La sua presenza, un mese e mezzo circa dopo l’ultima apparizioni a queste latitudini, è dovuta all’assemblea generale dell’ECA.
Vecchio continente, nuovo calcio

Al Cavalieri Waldford Astoria Hotel di Roma, infatti, è iniziata l’assemblea generale dell’ECA (European Club Association) ieri pomeriggio (a porte chiuse), con una grossa novità. L’organizzazione, con a capo Al-Khelaifi (numero uno del Paris Saint-Germain), ha annunciato il suo rebranding, con il cambio del logo e del nome, diventando l’EFC (European Football Clubs). Così la Roma sui social: «Siamo orgogliosi di essere parte dell’EFC». Il cuore del calcio, questo il nuovo slogan dell’organizzazione. Il tutto è stato inaugurato con la cena di gala a Villa Miani, mentre da stamattina partirà il congresso aperto anche alla stampa, fino alla conferenza conclusiva di domani. Tanti i temi da discutere, tra cui i rapporti istituzionali con la Uefa e i nuovi calendari calcistici, sempre molto fitti.

Chi ben comincia

Tre giorni da padrone di casa, in un certo senso, per Dan, che fa parte dal 2021 del board dell’EFC. Il texano, approfittando dell’occasione, oggi farà visita anche a Trigoria, pronta a ripopolarsi per gli allenamenti. Nel pomeriggio, Friedkin potrà così incontrare Gasperini, dopo il primo contatto conoscitivo di quest’estate a Firenze e la video-call d’inizio agosto a Liverpool. Il primo bilancio della nuova era targata Gasp non può che essere positivo, visto che la Roma è arrivata alla seconda sosta stagionale in testa alla classifica (primato condiviso col Napoli di De Laurentiis, anche lui impegnato da ieri nelle riunioni dell’EFC) per quella che risulta essere la miglior partenza dell’era americana 2.0. Magari Gian Piero, che torna nella Capitale dopo due giorni di riposo in Piemonte, ricorderà a Dan anche la necessità di investire sul mercato a gennaio, soprattutto in attacco.

Direzione futuro

A proposito di mercato, Friedkin troverà al Fulvio Bernardini anche Massara e Ranieri, che ormai da mesi fa le veci dei texani insieme all’uomo dei conti (e uomo fidato di Dan) Morrow. Il CFO è solo uno dei recenti innesti in società, così come Gandler, messo a capo dell’area marketing. Dan vorrà essere messo al corrente degli sviluppi da ogni reparto dirigenziale, compreso quello che continua ad andare alla ricerca di un main sponsor, dopo l’addio a Riyadh Season (è scemata anche la trattativa per trattenere gli arabi in veste di sponsor minore). Le richieste della Roma sono alte, ma al momento il mercato non ha dato risposte tanto positive da arrivare a un accordo soddisfacente, con entrate che possano alleggerire il compito di Massara da qui al prossimo 30 giugno. Ultimo, ma forse primo per importanza, lo stadio, con un progetto ancora da presentare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI