Angeliño è pronto: l'inesauribile jolly spagnolo corre verso il derby

Qualcuno si ricorda cosa stava facendo il 12 dicembre 2024? Se non siete dotati di una memoria ferrea, farete ovviamente fatica. Ma sappiate una cosa: quel giorno la Roma vinse in Europa League 3-0 contro il Braga all’Olimpico (reti di Pellegrini, Abdulhamid e Hermoso). Ecco, è stata l’ultima occasione per Angeliño di rifiatare, l’ultima volta in cui abbiamo visto la Roma senza lo spagnolo in campo. Un dato pazzesco, che si lega solo agli score di Svilar e Ndicka, gli altri insostituibili. Sono quindi trascorsi 279 giorni dall’ultima volta in cui l’ex Galatasaray non è stato protagonista, all’interno di un capitolo, quello con la maglia della Roma, che lo ha senza dubbio valorizzato e gratificato. Saltato all’ultimo il suo trasferimento all’Al-Hilal, Angeliño è tornato immediatamente carico e concentrato sull’avventura giallorossa, mettendosi a disposizione di Gasperini con la solita inesauribile dose di corsa.

Duttilità e costanza

Piede mancino educato e grande corsa, Angeliño ha dimostrato di poter giocare ovunque e in qualsiasi ruolo gli si chieda di ricoprire. Volendo tracciare una heat-map della sua avventura nella Capitale, lo possiamo rintracciare in ogni zona del campo: da braccetto arretrato in difesa con Juric, da quinto (a volte anche a destra col piede invertito) con De Rossi, da esterno o terzino classico con Ranieri e ora da esterno in mediana sotto la guida di Gasperini. Ma le evoluzioni tattiche per lo spagnolo potrebbero non fermarsi qui, vista l’emergenza che si è creata sulla sua fascia di competenza, quella sinistra. Questa l’ultima idea del tecnico giallorosso.

Verso la stracittadina

Esterno alto a sinistra, con passo e possibilità di andare sul fondo con frequenza e crossare per la testa di Ferguson, coperto, alle sue spalle, dall’esperienza di Tsimikas. Non quella più accreditata, ma una delle possibili soluzioni in vista della stracittadina di domenica valutate in queste ore da Gian Piero Gasperini. D’altronde  il vuoto lasciato da Dybala (out per almeno due settimane) va in qualche modo riempito: Bailey è ancora ai box e gli altri non convincono appieno, motivo per il quale lo spagnolo può rivelarsi il protagonista offensivo che non ti aspetti.

Ad ogni modo ha le possibilità per incidere e mettere in difficoltà con le sue avanzate la difesa della Lazio, apparsa in evidente difficoltà in quella zona già a Como e Reggio Emilia. Nei prossimi allenamenti avrà modo di scoprire quali saranno le consegne che Gasperini gli affiderà, ma senza dubbio è pronto per dare il suo contributo in una delle sfide più attese. Apparso un po’ sottotono contro il Torino, la sfida di domenica è l’occasione perfetta per poter cancellare le ultime incertezze. Il jolly spagnolo è pronto, da imbattuto nei derby capitolini vuole aggiornare il suo score.