Domani pomeriggio la ripresa a Trigoria. Bailey corre: rientro tra Nizza e l’Hellas Verona
Tre giorni di riposo concessi da Gasperini: la squadra è pronta a tornare al lavoro. Ok Rensch e Sangaré

(GETTY IMAGES)
La quiete prima della tempesta, verrebbe da dire. Perché oggi è l’ultimo dei giorni di riposo concessi da Gasperini alla squadra, orfana dei nazionali, ma da domani si tornerà a fare sul serio. Sei sfide, quattro di campionato e due di Europa League, attendono la Roma nel prossimo segmento di stagione, fino alla prossima sosta per le nazionali, in programma a metà ottobre. Gare che inizieranno a raccontare parecchio delle ambizioni e degli orizzonti della banda giallorossa. Il gruppo si ritroverà domani pomeriggio ancora senza i diversi romanisti in giro per l’Europa e per il mondo (undici in totale), assenze che obbligheranno Gasperini a lavorare ancora a ranghi ridotti. Verso il rientro in gruppo sia Sangaré che Rensch, che avevano accusato problematiche di natura muscolare. Per gli altri ci sarà l’opportunità di iniziare a mettere nel mirino la sfida contro il Torino, in programma domenica all’Olimpico nello slot del lunch match (12.30), tanto caro alle pay-tv, un po’ meno ai tifosi.
Gli occhi, senza dubbio, rimarranno puntati sul recupero di Leon Bailey, paparazzato insieme alla sua famiglia nella splendida Ponza. I progressi del giamaicano fanno ben sperare che la tabella di marcia tracciata dallo staff medico possa esser rispettata. L’ala di proprietà dell’Aston Villa aveva rimediato in allenamento una lesione miotendinea del retto femorale destro, nella giornata del 20 agosto. Il mese pieno di stop terminerà a pochi giorni dalla trasferta in Francia, a Nizza, per l’esordio in Europa League, ma probabilmente servirà qualche giorno in più rivedere il suo nome nella lista dei convocati: la data buona potrebbe infatti risultare alla fine la sfida interna contro l’Hellas Verona, in programma all’Olimpico il 28 settembre.
Un rientro prezioso per Gian Piero Gasperini, in grado di dare ancor più profondità alle rotazioni sulla trequarti: l’esterno potrà giocare sulla sinistra, fruttando i suoi strappi per andare sul fondo e crossare, oppure per andare direttamente al tiro; ma potrà dare il suo contributo anche a destra, puntando l’uomo e rientrando sul piede forte per dialogare con i compagni o andare alla conclusione. Uno dei veri colpi del mercato giallorosso è pronto per tornare: non manca più molto.
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