Baldanzi e Pisilli tra gol e fantasia: quel che resta degli Europei U21
Tra i protagonisti con l'Italia ci sono anche i due giallorossi. Una rete ciascuno, ruolo da trequartisti e tante qualità a galla su cui lavorare con Gasperini

(GETTY IMAGES)
Cala il sipario sugli Europei Under 21. Due giallorossi a sprazzi in campo, tra infortuni e scelte tecniche; poi gol, prestazioni da analizzare e, infine, il ko della squadra di Nunziata ai quarti di finale. Ci ha provato, l'Italia, a portarsi ai calci di rigore, malgrado i due rossi rimediati negli ultimi minuti dei novanta regolamentari; poi ha dovuto arrendersi al 3-2 della Germania, solo al 117'. Pisilli era in campo, scelto dal Ct a gara in corso. Baldanzi, invece, fuori per proseguire col recupero dopo il problema accusato con la Slovacchia. Un finale amaro in un torneo che però ha lasciato un ruolo da protagonista anche ai due della Roma.
Spazio, intuizioni e determinazione: Baldanzi no-stop
Il colpo accusato con la Slovacchia non gli ha permesso di scendere in campo con Spagna e Germania. Tanto aveva fatto prima, nei 150' accumulati nelle due gare disputate. A partire dalla Romania: ruolo da unico trequartista nel 4-3-1-2 e costanza lungo tutto il tempo a disposizione. Nel trovare lo spazio (e sfruttare quello offensivo concesso dalla difesa avversaria) e imbeccare i compagni. Suo è il gol del definitivo 1-0, al 25', che arriva proprio da un pallone scaricato e scaraventato dal talentino della Roma in porta. Poi il filtrante per Koleosho (e il suo palo), fino al legno centrato al 66': tiro da fuori, salvataggio miracoloso di Sava. Parecchia la comunicazione coi compagni. Con la Slovacchia, la reattività viene a calare. Ne esce fuori una capacità spiccata nella conquista di calci piazzati, contro il fisico imponente avversario. Punti su cui lavorare già nel ritiro con Gasperini.
Tommaso Baldanzi with the finish ????????#U21EURO pic.twitter.com/hRFfZ5w1WU
— UEFA Men's Youth (@UEFAMensYouth) June 12, 2025
Timidezza nei duelli, fantasia in zona offensiva: Pisilli si affaccia
Tutta un'altra faccia rispetto all'altalenante giocatore visto in giallorosso. Forse galvanizzato dal ruolo da trequartista nel 3-4-2-1 visto con la Spagna. È qui che Pisilli mostra tutti i suoi pregi, tra qualche incertezza. Come, ad esempio, le imprecisioni nei duelli (e le 16 palle perse). Ma in 90 minuti, dopo i 30' tra Romania e Slovacchia, si esalta in profondità: su un suo scatto, un suo aggancio di rara bellezza (a scartare Pablo Marin) e un suo tiro fulmineo arriva l'1-1 finale. E dal suo piede, intriso di dinamismo, ci si avvicina al successo nei minuti finali con un tentativo fuori di pochissimo. Minore è la presenza negli ultimi 33' coi tedeschi. Anche normale, vista la doppia inferiorità numerica. Restano a galla proprietà su cui insistere: lo studio e il lavoro con Gasperini saranno un tema nelle prossime settimane.
Pisilli’s finish vs Spain in the U21 EUROs yesterday was awesome pic.twitter.com/VK95cv3Y8J
— Italian Football TV (@IFTVofficial) June 18, 2025
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