AS Roma

De Rossi: "Cercherò di migliorare la squadra. Dybala è uscito per scelta tecnica"

Il tecnico ha parlato dopo la vittoria per 1-0 contro il Genoa: "La Roma deve provare ad arrivare tra le prime quattro. Non abbiamo ancora parlato del mercato"

De Rossi durante Roma-Genoa

De Rossi durante Roma-Genoa (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
19 Maggio 2024 - 23:30

Daniele De Rossi ha parlato al termine della gara di campionato contro il Genoa a Dazn. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sull'ingresso di Elsha?
"Mi sono arrabbiato con me perché c'è stato un problema di comunicazione. Abbiamo trovato ampiezza nel secondo tempo, nel primo abbiamo subito troppe ripartenze. Il Genoa è difficile da affrontare, abbiamo avuto qualche occasione calciando 100 volte dal limite dell'area. Loro hanno giocato come se fosse la partita della vita, mi piace questo. La nostra è una vittoria che dimostra che questa squadra ha un cuore gigante. Andare sotto in dieci e trovare il gol da un campione come Lukaku è bello".

La zampata del campione che probabilmente ha giocato gli ultimi minuti qui. Cercherà di tratteneròlo?
"Farò quel che posso per rendere migliore la squadra. Ogni anno il tecnico si siede con il direttore per rendere migliore la squadra, poi ci sono paletti da rispettare. Ancora non abbiamo parlato nel dettaglio, ma cercheremo di rendere la Roma una squadra da qualche piazzamento in più".

Che cosa è questo sesto posto per la Roma?
"La Roma deve provare ad arrivare tra le prime quattro. Non è facile o dovuto. Sotto di noi ci sono Napoli, Lazio, Fiorentina; dobbiamo lavorare per arrivare nelle prime quattro. La Roma ha mantenuto quel posto per molti anni".

Hai analizzato la partita onestamente. Avete fatto tanta fatica nel primo tempo e poi avete cercato di lavorare sulle ripartenze. Un commento? 
"Pensavamo che potesse giocare Gudmundsson e che potesse agire da mezzala. Non è stato un grande primo tempo, abbiamo sbagliato tanto dal limite dell'area. Spesso abbiamo giocato di sponda su Romelu calciando poi alto. Loro sono forti, hanno pareggiato con Juve e Milan e potevano dare fastidio".

In testa hai dei profili per giocare il tuo calcio?
"Ne ho mille di nomi. Questo lavoro è tremendo perché mi chiamano 2.000 procuratori al giorno. Mi guardo un po' intorno ma ho tante cose da fare, non avevo tanto tempo e tanto interesse nel cercare profili. Un po' di scouting da dilettante l'abbiamo fatto, ma arriverà un ds con 10mila nomi. Ho ben chiare le caratteristiche di cui ha bisogno la rosa. In base ai giocatori che rimarranno capiremo quali saranno quelli giusti da prendere, bisogna capire come incastrarli".

Secondo lei servono mille nomi effettivamente? La rosa va puntellata o implementata?
"Ho detto dal primo giorno che la rosa è forte, che ha pochi giocatori che dribblano e di grande gamba. Questo tipo di giocatore ci ha messo in difficoltà, pensiamo a Frimpong... Serve una caratteristica che manca. Poi si capirà anche in base a chi vorrà o non vorrà rimanere, non ne abbiamo ancora parlato nel dettaglio e sarebbe prematuro dire quali giocatori voglio".

Perché Dybala è uscito?
"Dybala stava benissimo, si era allenato bene e non aveva più di mezz'ora. L'ho tolto per un discorso tattico. Ho voluto mettere dentro Kristensen per avere un giocatore con qualche centimetro in più".

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