1252 a 749 per la Roma: dna europeo

Emozioni forti, notti magiche e sogni da inseguire. L’Olimpico si prepara a vivere l’ennesima battaglia dal carattere europeo. Da una parte gli uomini di De Rossi, reduci da quattro semifinali consecutive  tra Europa e Conference, dall’altra i campioni di Germania allenati da Xabi Alonso. Se in campionato le annate di Roma e Bayer Leverkusen hanno preso pieghe decisamente differenti, in Europa è tutta un’altra storia: l’esperienza su cui possono contare i calciatori giallorossi può essere uno dei punti cruciali della doppia sfida che separa le due squadre dall’ultimo atto della competizione. Un’esperienza maturata nelle ultime 4 stagioni, grazie alla continuità avuta in ogni percorso europeo intrapreso. Carisma e carattere, oltre l’abitudine a calcare il campo in partite di un certo peso: si è visto anche nel cammino svolto dalla Roma fin qui. Dai sedicesimi alla semifinale, sono state eliminate squadre come Feyenoord, Brighton e Milan. Cammino un po’ più comodo per i tedeschi, che hanno incontrato e battuto - se pur con qualche difficoltà inaspettata - Qarabag e West Ham, dopo aver superato tranquillamente un girone più che abbordabile da primi in classifica e da imbattuti, con sei vittorie su sei partite a disposizione.

Due maturità differenti

E sarà proprio l’esperienza europea l’arma su cui dovranno contare i giallorossi per spezzare un incantesimo che per il Bayer, imbattuto in stagione, dura da 46 partite. I dati sulle presenze europee sono schiaccianti e a favore della Roma: sommando ogni gara giocata dai calciatori delle due squadre - presenti nella lista Uefa - in Champions, Europa e Conference, le apparizioni ammontano a 1.252 per i giallorossi contro le 749 dei tedeschi. Una differenza netta, che impressiona ma che non stupisce. Il Bayer ha certamente una rosa ricca di ottimi talenti e futuri campioni, come dimostra la vittoria della Bundesliga di quest’anno ma anche la semifinale di Europa League della scorsa stagione, ma la Roma può vantare una lista di calciatori esperti e già vincenti in Europa. La top 3 dei giallorossi è composta da Rui Patricio (132 presenze europee, nonché detentore del record di apparizioni in Europa League); Smalling (103) e Lukaku (92). La top 3 dei tedeschi è composta invece da Xhaka (88); Grimaldo (75) e Tah (66).