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Le dichiarazioni

VIDEO - De Rossi: "Il Milan è forte ma ce la giocheremo, si parte da 50%-50%"

Il tecnico giallorosso ai canali ufficiali del club: "Il pubblico è fantastico ma siamo noi a dover rendere orgogliosi loro, non viceversa"

de rossi in conferenza stampa

de rossi in conferenza stampa (GETTY IMAGES)

La Redazione
17 Aprile 2024 - 19:39

Intervenuto in mattinata in conferenza stampa, alla vigilia di Roma-Milan Daniele De Rossi ha rilasciato ulteriori dichiarazioni ai canali ufficiali del club. Di seguito le parole del tecnico in vista del match di domani, valido per il ritorno dei quarti di finale di Europa League:

"Arriviamo a questa partita consapevoli del fatto che possiamo giocarcela alla pari contro una squadra che è fortissima, perché l'altro anno è arrivata in semifinale di Champions e quest'anno probabilmente è stata costruita per fare ancora meglio. Sappiamo che è un dicorso apertissimo ancora, 50% per entrambi, ma ci arriviamo con questa convinzione come all'andata non è escluso che passeremo il turno e questo è il nostro obiettivo".

Domani, in assenza dello squalificato Cristante, giocherà Bove. Cosa cambia per la Roma?
"Forse perdiamo qualche centimetro, ma magari Edoardo è ancora più dinamico di Bryan. Noi abbiamo grandissima fiducia in Bove, come l'abbiamo in Bryan, è un'assenza che pesa perché è un giocatore che è sempre stat considerato un titolare con qualsiasi allenatore, sia qui che in Nazionale, però abbiamo molta fiducia in Edoardo e in tutti i giocatori. Dipenderà da tutti quanti, se saremo uniti come a San Siro faremo una grandissima partita".

L'ambiente si preannuncia molto caldo. Contate sul fatto che possa fare la differenza?
"Saremo noi a doverla fare, supportati da loro. Non possiamo dare ai tifosi pure questa responsabilità, loro già fanno più di quel che è lecito chiedere, ci stanno vicini quotidianamente ed allo stadio in ogni partita. Da quando sono arrivato è un aumento costante di cuori e di voci, è sempre bello giocare davanti a loro ma siamo noi che dobbiamo renderli orgogliosi e semifinalisti, non viceversa".

In conferenza avete detto che l'Europa è parte di un percorso per essere felici, è così?
"Sì, siamo già orgogliosi e felici di quanto fatto fino ad ora ma arrivando in semifinale saremmo ancora più felici".

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