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L'avversario

Milan, Leao: "La partita di domani sera sarà una finale"

Parla l'esterno portoghese alla vigilia del ritorno dei quarti di finale: "La Roma è una squadra con grandi giocatori ma possiamo ribaltare il risultato dell'andata"

Rafa Leao e Paulo Dybala durante Milan-Roma di Europa League

Rafa Leao e Paulo Dybala durante Milan-Roma di Europa League (Il Romanista)

La Redazione
17 Aprile 2024 - 18:47

Alla vigilia di Roma-Milan, gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League in programma giovedì 18 aprile alle 21 allo Stadio Olimpico, si sono tenute le conferenze delle rispettive squadre. E così, dopo gli interventi davanti alla stampa di De Rossi e Pellegrini, è stato il turno di Pioli e Rafa Leao per il Milan. Queste le parole del portoghese sul match di domani, in cui i rossoneri cercheranno di ribaltare l'1-0 in favore dei giallorossi dell'andata:

La vigilia?
"Tutti noi, anche io, non abbiamo fatto bene all'andata e abbiamo perso. Ma abbiamo ritrovato fiducia a Reggio Emilia, perché abbiamo dimostrato energia, non ci siamo arresi. Dopo il Sassuolo siamo stati tutti insieme nello spogliatoio, abbiamo parlato: sappiamo l'importanza di questa partita. Ora abbiamo due partite che sono molto importanti per questa stagione"

Le sensazioni dopo l'andata?  
"Sono rimasto deluso, perché potevo fare di più, non perché non ci ho provato. Poi ci sono partite che ci sei e non ci sei, così si cresce".

La sfida con Dybala? 
"Non mi piacciono questi paragoni. Secondo me Dybala è fortissimo, mi piace, mi dà la gioia nel vederlo, fa cose diverse: nel calcio moderno ci sono pochi giocatori che fanno cose diverse. Dopo la partita mi ha parlato, mi ha dato dei consigli, ho un bel rapporto con lui. Siamo tutti e due forti".

L'essere in conferenza è da leader? 
"Poteva esserci qualcun altro, ma sì: io voglio essere leader non qui, ma sul campo".

Le critiche? 
"Io ragiono con le sfide, poi sei al Milan: le critiche ci sono. Se siamo qua è perché abbiamo qualità, ma la pressione che abbiamo su è buona". 

Cosa è mancato all'andata? 
"Sono stati dei dettagli, loro sono stati più forti nei dettagli. Domani sarà un'altra partita. Dovremo fare meno errori".

Più fatica quando c'è da lottare? 
"Secondo me ho imparato in Italia a fare un calcio diverso. Devo trovare nel campo la miglior forma per risolvere questo difetto, devo migliorare. Però imparo tutti i giorni"

Precedentemente, il numero 10 aveva parlato anche a MilanTv:


“Una delle partite più importanti di questa stagione. Io e i miei compagni siamo consapevoli di questa partita: vorrei giocare già adesso, oggi. Ho fiducia, sempre con rispetto della Roma che ha grandi giocatori: ma noi andiamo lì con tutta la forza per vincere la partita"

Cosa può fare la differenza?
"Queste partite qua fanno la differenza i dettagli: loro sono stati più bravi la prima partita e noi quello che non abbiamo fatto bene, lo faremo meglio, più consapevoli e concentrati. L'andata potevamo anche pareggiarla: questa seconda partita andiamo a Roma per vincere"

Dopo la gara dell'andata sei in cerca di riscatto?
"Spero di aiutare la mia squadra: se non faccio gol, spero di giocare bene e vincere. Questa è la cosa più importante, andare avanti. Dopo l'andata, dove non ho giocato tanto bene ero deluso e a Sassuolo volevo dare la risposta giusta. Io sono così, se sbaglio cerco sempre di tornare ancora più forte, imparare dai miei errori: ho fatto bene ma purtroppo non abbiamo vinto. Ho ritrovato fiducia, la gioia di fare bene e di aiutare i miei compagni"

Credete nella rimonta?
"Sappiamo che è possibile. Il risultato è 1-0, possiamo ribaltarlo. Dobbiamo cominciare forte, provare a fare gol i primi minuti e poi giocare la partita come una finale".

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