AS Roma

Pellegrini e Dybala: ecco la qualità

12 gol e 4 assist in due nelle 23 reti segnate in Serie A sotto la guida di DDR. Spinazzola rientra in gruppo

Pellegrini e Dybala esultano insieme

Pellegrini e Dybala esultano insieme (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Iacopo Mirabella
03 Aprile 2024 - 08:23

La stagione della Roma entra nel vivo e questo rush finale sarà decisivo per capire quali saranno le sorti della squadra giallorossa. Il derby è ormai alle porte (gara in programma sabato 6 alle ore 18.00) e oltre al valore della gara, dopo il pari di Lecce, diventa fondamentale anche conquistare i tre punti per la corsa Champions, che attualmente vede la Roma al quinto posto a meno cinque dal Bologna e con due punti di vantaggio sull’Atalanta che però dovrà recuperare la gara contro la Fiorentina.

La partita del Via del Mare  ha acceso qualche campanello d’allarme, soprattutto a causa delle prestazioni dei calciatori meno utilizzati da De Rossi fino a questo momento. La loro prova non ha ripagato la fiducia del tecnico giallorosso, che ha dovuto cercare qualche alternativa alle assenze di Lorenzo Pellegrini e Paulo Dybala. Senza il capitano giallorosso e l’argentino la Roma ha faticato in fase di costruzione, ma soprattutto in fase di realizzazione e di creazione di occasioni da gol, uno dei punti di forza della squadra di DDR fino a questo momento e le statistiche confermano questo: 23 reti messe a segno in 10 partite di campionato. Di questi 23 gol, ben 12 sono stati segnati proprio da Pellegrini e Dybala, rispettivamente 5 e 7, con un totale di 4 assist serviti (3 per Lollo e 1 per Paulo). Il loro zampino è presente in quasi tutte le partite, tranne in quella contro la Fiorentina, dove però Pellegrini è risultato decisivo con quel pallone all’ultimo minuto per Ndicka che poi ha servito l’assist a  Llorente per il gol del definitivo 2-2. A Lecce la loro assenza è pesata e non poco: Baldanzi ha lottato fino all’ultimo ma non ha inciso, Bove come mezz’ala è stato particolarmente impreciso e non si è mai reso pericoloso, fino ad arrivare alla scelta di Zalewski in campo dal primo minuto con El Shaarawy rimasto in panchina fino al 65esimo. Il Faraone sta dimostrando di essere in ottime condizioni fisiche e mentali e in Salento avrebbe potuto aiutare la squadra fin dal primo minuto grazie ai suoi strappi e alle sue giocate, cercando di sopperire alle assenze di Pellegrini e Dybala. DDR ha provato a dare fiducia invece a Zalewski, reduce da due grandi prestazioni con la Polonia. Però per l’ennesima volta il classe 2002 non ha inciso, lasciando e creando ulteriori dubbi e punti interrogativi sul suo rendimento.

Subito in campo
Giusto il tempo di fare rientro nella Capitale e nella mattinata di ieri la squadra si è riversata subito sul campo di Trigoria per sostenere l’allenamento e per iniziare a preparare il derby. Oggi De Rossi ha concesso un giorno di riposo e la ripresa degli allenamenti è fissata per domani mattina. Ora la Roma deve voltare immediatamente pagina, cercando e ritrovando la concentrazione e le consapevolezze acquisite fino a oggi. Buone notizie per DDR: Leonardo Spinazzola è tornato ad allenarsi insieme al resto del gruppo, svolgendo l’intera seduta e ora il problema muscolare, che lo aveva costretto ad uscire contro il Sassuolo, sembra solo un lontano ricordo. Ancora nulla da fare invece per Kristensen, che è ancora fermo ai box e dovrà aspettare qualche giorno prima di poter rientrare. Dybala è regolarmente sceso in campo insieme al resto dei compagni e ora punta a conquistare una maglia dal primo minuto contro la Lazio, tutto dipenderà dalle sue condizioni fisiche, ma la presenza a Lecce nei minuti finali fa ben sperare. Dopo aver scontato il turno di squalifica contro i salentini, Pellegrini sarà nuovamente a disposizione di De Rossi e tornerà ad occupare il ruolo di mezz’ala nel terzetto di centrocampo insieme a Cristante e Paredes, con Bove e Aouar pronti a subentrare. Ndicka invece non sarà disponibile per il derby a causa della squalifica, Llorente si candida, Smalling e Huijsen sperano. DDR può nuovamente contare sulla qualità di Lollo e Paulo e ora è il momento di dare il massimo.

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