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Roma-Feyenoord, Cristante: "De Rossi ha trovato da subito il giusto equilibrio"

Il centrocampista giallorosso: "Cambiare aria? Non sento quest'esigenza. Vogliamo tornare in finale e vincere, è il nostro obiettivo. Uno spettacolo lo stadio pieno"

Bryan Cristante Roma

Bryan Cristante Roma (GETTY IMAGES)

La Redazione
21 Febbraio 2024 - 13:46

Alla vigilia di Roma-Feyenoord, Bryan Cristante ha parlato in conferenza stampa affiancando Daniele De Rossi. Di seguito le sue dichiarazioni.

Domani ci sarà il record di presenze. Si gioca 11 contro 11 ma quanto può fare la differenza?
"L'ha fatta negli ultimi anni ed è sempre uno spettacolo giocare in casa con lo stadio pieno e ringrazio i tifosi che creano questa atmosfera. L’unico modo che abbiamo per ripagare questo regalo è vincere e passare il turno”.

In un’intervista lei ha parlato del ruolo di playmaker come una scoperta positiva. Ora gioca in un altro modo, è una nuova scoperta anche questa o il ruolo che lei sente più congeniale è l’altro? 
"Non è una nuova scoperta perché l’ho già fatto. Come ho detto più volte non sento una grande differenza tra un ruolo e l’altro, mi sono adattato ad entrambi e dopo molte partite ho capito cosa chiede un ruolo e cosa l’altro. Chiedono delle gestioni diverse del pallone ma ora le so gestire. Non c’è problema tra uno e l’altro".

Sei qui da 6 anni, ormai sei un veterano. Senti la necessità di cambiare oppure ti immagini qui anche alla fine della tua carriera? “
"Io sono contento qui e ci sto da un bel po’ di anni. Mi trovo molto bene con la squadra e ora sono concentrato sul fare bene adesso e chiudere bene la stagione. Vogliamo raggiungere i nostri obiettivi perché siamo ancora in corsa per tutto, onestamente non sento la necessità di muovermi o di spostarmi. Poi il calcio lo conosciamo ma non ho questa esigenza particolare".

Hai ritrovato De Rossi come allenatore, da ex compagno di squadra e amico. Che effetto ti ha fatto? Ti hanno fatto effetto le urla a Frosinone?
"L'ho trovato bene. Penso che il mister non abbia bisogno di presentazioni, conosce l’ambiente. Però arrivare a metà stagione, in una situazione difficile con dei giocatori che conosce poteva avere le sue insidie. Invece ha trovato gli equilibri dal primo giorno per gestire il gruppo. Siamo contenti di quello che stiamo diventando e che stiamo costruendo. Sono idee nuove e si è rivelata la soluzione giusta. È stata presa dalla società in un momento difficile e poteva sembrare azzardato chiamare un allenatore con poca esperienza. Invece si è rivelata una scelta giusta".

Avete vissuto diverse cavalcate europee. Quanta consapevolezza c’è di arrivare fino in fondo? 
"Giocando tante partite europee guadagni consapevolezza e puoi conoscere quei piccoli dettagli che in partite così delicate possono fare la differenza. Ogni partita ha una sua storia ma abbiamo una bella consapevolezza europea e nel momento delicato sappiamo quale sarà la scelta usata da fare. Domani è una gara secca e dobbiamo mettere tutta l’esperienza che abbiamo per fare una grande partita e passare il turno".

Quindi credete di poter tornare in finale?
"Sì, certo. È un obiettivo stagionale e abbiamo le possibilità per farlo. Siamo forti, stiamo giocando bene e ci stiamo trovando bene con l'allenatore. Vogliamo tornare in finale e vincere, daremo tutto".
 
 
 

 
 
 
 
 

 
 
 
 

 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 

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