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Dal campo

Stop Aouar e Zale

Problemi muscolari per l’algerino e il polacco che non partono per le nazionali. Questa sosta servirà a recuperare anche loro, oltre a Dybala e Sanches, in vista dell’Empoli

Nicola Zalewski in allenamento

Nicola Zalewski in allenamento (GETTY IMAGES)

04 Settembre 2023 - 07:00

Non solo Aouar, ma anche Zalewski. Sono i nomi dei due giocatori che non potranno rispondere alle convocazioni delle rispettive nazionali (Algeria il centrocampista, Polonia l’esterno) a causa degli infortuni accusati nel corso della partita persa per 1-2 contro il Milan venerdì all’Olimpico. Due nomi che si aggiungono alla lista già composta da Dybala e Renato Sanches di quelli che puntano il rientro in campo per la sfida con l’Empoli del 17 settembre dopo la sosta.

Per l’ex Lione è uno stop che era nell’aria, è uscito al 28’ del primo tempo contro i rossoneri lamentando palesemente un problema muscolare: il fastidio al flessore alla coscia sinistra gli ha impedito di partire ma al momento non preoccupa in vista del prossimo impegno in campionato. Situazione simile anche quella di Zalewski, che venerdì ha giocato novanta minuti ma  riportato poi un lieve infortunio alla parte anteriore della coscia sinistra. Le loro situazioni verranno quindi valutate dallo staff di Mourinho a Trigoria, proprio come Dybala e Sanches. La Joya è rientrata dalla squalifica ereditata dalla passata stagione contro il Verona e al 68’ ha chiesto il cambio: ancora i flessori, nessuna lesione, ma niente Milan e convocazione con l’Argentina; del portoghese ne ha parlato anche Mourinho in conferenza stampa, auspicandone il ritorno post sosta dopo lo stop muscolare accusato in allenamento dopo il debutto con la Salernitana. Tutti giocatori che lo Special One spera di ritrovare presto e che di certo troverà a Trigoria da domani, giorno in cui è prevista la riunione del gruppo giallorosso.

Quelli che vanno
Qualche infortunato, certezze da ritrovare e undici elementi che hanno raggiunto le proprie nazionali in ritiro. Oltre agli italiani tra “Maggiore” e Under, c’è Paredes con l’Argentina, Rui Patricio col Portogallo, Celik con la Turchia, Ndicka con la Costa d’Avorio e Lukaku con il Belgio. Il centravanti è stato una delle poche note positive della gara contro il Milan, con quella presentazione con l’abbraccio dell’Olimpico e poi venti minuti abbondanti in campo per ricordare quanto possa aiutare il lavoro di un “nove” che sappia difendere palla e dare soluzioni offensive ai compagni oltre che a calciare verso la porta. Effettuerà il suo primo allenamento in gruppo in giallorosso al rientro dalla pausa, ma sfrutterà gli impegni contro Azerbaigian ed Estonia per affinare il ritmo gara che dovrà poi mettere a disposizione della Roma.

Una volta archiviate le pratiche internazionali, la rosa romanista sarà al completo il 14 settembre, a tre giorni dalla ritorno in campo che deve essere quasi un nuovo inizio di stagione.

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