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Il protagonista

Ecco Pagano, l'ennesimo "bambino" di Mourinho

Un altro baby talento in campo nella sfida con la Boreale. È sua la prima rete della stagione

Pagano in campo contro la Boreale

Pagano in campo contro la Boreale (GETTY IMAGES)

Andrea Di Carlo
16 Luglio 2023 - 15:21

Il film oramai lo si conosce, fingere stupore non è più consentito. Non solo i campioni, ma spazio anche ai “bambini”. E Mourinho sembra intenzionato a non voler fare eccezioni anche in questa stagione. Da Zalewski a Bove fino a Volpato e Missori, sacrificati sull’altare delle plusvalenze per non intaccare la rosa dei titolari. 

L’ennesimo enfant prodige che si è affacciato nello spogliatoio dei grandi è Riccardo Pagano, classe 2004, numero 10 della Primavera nella passata stagione, dove si è messo in mostra come centrocampista dai piedi buoni. Era spuntato il suo nome nella lavagna di Trigoria, postata da José Mourinho sui social qualche giorno fa. In tanti hanno sorriso, in pochi forse hanno afferrato il messaggio: il bambino, agli occhi di Mou, è pronto.

Il piattone vincente
Dopo una prima settimana di lavoro all’insegna dell’umiltà e dell’abnegazione, Pagano è stato schierato come titolare da Mourinho nel primo test stagionale contro la Boreale. Prestazione di personalità, impreziosita dalla prima rete stagionale siglata dai giallorossi. Infatti al 22esimo, dopo la bella verticalizzazione di Karsdorp per la corsa di Belotti, il Gallo ha servito Pagano in area di rigore che, con un facile tap-in, ha superato Corriere per l’1-0. 

Applausi dalla panchina e l’abbraccio con l’attaccante giallorosso, visto il gesto di altruismo sotto porta. La prima presenza di tante altre che arriveranno in questo precampionato dove il ragazzo verrà monitorato con grande interesse dallo Special One, pronto a inserirlo nelle rotazioni, creandosi ancora una volta dentro casa un’opzione in più per il centrocampo, come fatto in passato con Bove.

L’intuizione di Conti
Pagano fa parte della galassia di giovani pescati in giro per la regione da Marazico. Infatti fu proprio Bruno Conti a notarlo nel corso di una gara in cui segnò una tripletta. Da lì, il provino e poi la chiamata al papà: «Vogliamo suo figlio». 

Da Conti a Totti, potremmo dire, perché le giocate del giovane Riccardo hanno stregato l’ex capitano giallorosso che ha deciso di metterlo sotto contratto con la sua agenzia, la CT10 Management. «Ho la fortuna e il privilegio di averlo al mio fianco: mi dà tanti consigli, sia in campo sia fuori», ha detto Pagano recentemente sul suo rapporto con la leggenda romanista. Con la quale ha condivide anche il privilegio di indossare la numero 10: «È una responsabilità, soprattutto qui a Roma, ma mi piace averla: è il mio numero preferito e sono molto felice di indossarlo». 
Non c’è la 10 nel suo futuro, almeno per il momento, ma solo il duro lavoro e la volontà di continuare a crescere, sotto lo sguardo attento di Mourinho. Se la qualità c’è, lo Special One non si fa problemi. Pagano vuole provarci. 

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