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Dal campo

Verso Siviglia-Roma: Pellegrini c'è, il Faraone si candida da titolare

Smaltito il fastidio alla caviglia per il capitano, che guiderà i suoi dal 1’ a Budapest. El Shaarawy, dopo i due gol, insidia Zalewski sulla sinistra

Stephan El Shaarawy durante un allenamento della Roma

Stephan El Shaarawy durante un allenamento della Roma (GETTY IMAGES)

29 Maggio 2023 - 07:00

Dopo aver archiviato anche la sconfitta di Firenze, ora tutte le energie fisiche e mentali a Trigoria possono essere dirottate sulla finale di Europa League, in programma a Budapest tra due giorni. La sfida al Siviglia già da tempo occupa parte dei pensieri di tutti, Mourinho compreso. Il portoghese lo ha dimostrato con le ultime scelte di formazione, dove ha gestito i muscoli dei suoi, come contro la Fiorentina, quando Wijnaldum e Smalling hanno seguito un preciso piano di rientro - 45’ per il primo, un’ora di gioco per l’olandese -, al fine di arrivare al meglio della condizione a dopodomani.

Il cambio obbligato per Mourinho al Franchi, invece, ha riguardato El Shaarawy, che poco prima dell’intervallo - dopo aver sbloccato l’incontro con il secondo gol consecutivo dopo quello realizzato contro la Salernitana - ha accusato un leggero fastidio muscolare. Le sue condizioni però non preoccupano e ieri ha effettuato scarico con i compagni nella seduta di mezzogiorno. Il 92 su Instagram ha caricato l’ambiente, scrivendo: "O tutto o niente, il resto non conta più, tutti a Budapest per un’altra finale storica, più uniti che mai. Daje Roma!". El Shaarawy è al momento tra i più in forma e, soprattutto, tra i più incisivi sottoporta. Un fattore che, considerate le difficoltà dei centravanti, può influire nelle scelte per Budapest.
Il classe 1992 potrebbe andare a ricoprire il ruolo di esterno a sinistra, nel 3-4-2-1 - rimane comunque in piedi l’ipotesi di un passaggio alla difesa a 4, utilizzata a Firenze, ma al momento il modulo classico sembra la scelta più logica -, scalzando Zalewski. Il ragazzo di Tivoli, rimasto in campo per 80’ al Franchi, si gioca comunque con Celik un posto dal 1’ a destra. Con Karsdorp ancora ai box per la lesione al menisco, l’altro esterno a disposizione sarà Spinazzola, che dovrebbe andare in panchina.

Ci sarà, dall’inizio, Lorenzo Pellegrini. Il capitano giallorosso, smaltito il dolore alla caviglia causato dai colpi subiti tra Leverkusen e la sfida alla Salernitana, guiderà i suoi compagni in trequarti. Resta da capire se al fianco del 7 ci sarà Dybala. L’argentino prosegue un programma di lavoro tra campo e terapie e farà di tutto per esserci. In avanti, Abraham al momento appare favorito su Belotti.

Chi invece a Firenze rischia di aver perso il suo posto da titolare è Roger Ibañez. Entrato a 20 minuti dalla fine, al posto di Solbakken, si è reso protagonista in negativo in occasione del definitivo 2-1 di Ikone. Un errore - l’ennesimo - per il brasiliano, che potrebbe portare Mourinho a puntare su Llorente per completare il pacchetto difensivo insieme a Smalling e Mancini, davanti a Rui Patricio.

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