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L’appuntamento

Noi con voi: all’Olimpico si celebra la “familia”

Dopo la finale europea conquistata a Leverkusen i tifosi sono pronti ad accogliere squadra e allenatore contro la Salernitana, un anno dopo il primo sold out

Curva sud in Roma-Salernitana dello scorso anno

Curva sud in Roma-Salernitana dello scorso anno (GETTY IMAGES)

21 Maggio 2023 - 10:00

Con gli occhi e il cuore ancora pieni delle emozioni ereditate dalla serata di giovedì alla BayArena, la Roma si prepara per tornare in campo. Domani, alle 18.30, i giallorossi affronteranno la Salernitana, per il terzultimo turno di un campionato che li vede ancora potenzialmente in corsa per un posto in Champions League - vista la situazione di classifica e, soprattutto, gli aggiornamenti previsti dai tribunali per le vicende legate alla Juventus. Eppure, dei mille significati di cui è ricoperta questa sfida, quello strettamente di campo e di piazzamento sembra essere l’ultimo. Perché Roma-Salernitana sarà soprattutto la celebrazione di un amore, di un legame viscerale tra questa squadra e il suo popolo - una “familia”, come piace dire allo Special one -, tra un gruppo di giocatori e i loro fantastici tifosi, che mai hanno smesso di sostenerli.
Sarà così anche domani, quando in un pomeriggio feriale, l’Olimpico si riempirà in ogni ordine di fila e posto, per accogliere la squadra di ritorno dalla seconda finale europea consecutiva raggiunta e caricarla in vista dell’appuntamento di Budapest, distante dieci giorni, che ormai riempie ogni pensiero delle giornate di un romanista. Ci sarà l’ennesimo sold out di una serie inaugurata, poco più di un anno fa, proprio contro la Salernitana, il 10 aprile 2022. Quel giorno, per la prima volta, l’Olimpico si riempì totalmente, dopo i mesi trascorsi con la capienza ridotta a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19.
Quale occasione migliore, dunque, per un ringraziamento reciproco. Come auspicato, nel postpartita di Bayer Leverkusen-Roma, da Mourinho, che ha chiesto ai tifosi di accompagnare la squadra nel tragitto da Trigoria allo Stadio Olimpico. Come segno di gratitudine, non nei suoi confronti, ma verso quei calciatori che anche in Germania hanno lottato fino all’ultimo secondo, dando battaglia per oltre 100 minuti e aprendo così la porta ai sogni. Lo stesso Mourinho che, al triplice fischio di Vincic, ha voluto dedicare il traguardo proprio a quei tifosi che avevano percorso chilometri e fatto sacrifici per essere al fianco della squadra, riempiendo il settore ospiti della BayArena e incitando senza tregua, con cori e bandiere al vento, gli uomini in campo.

Le iniziative del club
La società intanto ha annunciato, attraverso il proprio sito internet, di voler dedicare la giornata di domani proprio ai tifosi, per esprimere loro riconoscenza per l’incredibile supporto ricevuto. “Questa notte è magica per voi”, parafrasando uno dei cori che sta accompagnando ogni partita, la società ha scelto questa frase per annunciare una serata ricca di iniziative, premiazioni e gadget. A partire dal prepartita e dal riscaldamento, quando i giocatori scenderanno sul terreno verde indossando una maglia celebrativa proprio in onore dei loro sostenitori, con su scritto “Io sono la Roma”, titolo scelto per la campagna abbonamenti della prossima stagione. Una campagna che ha già visto, dopo pochi giorni dal lancio, più di 11.000 tessere vendute e proprio per i primi ad essersi fidelizzati per il campionato 2023/24 è prevista una sorpresa, con una premiazione fatta da un ex calciatore giallorosso di cui non è stata ancora resa nota l’identità. Inoltre, attraverso il sito ufficiale della Roma, è possibile partecipare ad un concorso per incontrare i giocatori nel postpartita.

Il patrimonio
Una grande serata romanista ci attende, la celebrazione di un amore eterno, che sta vivendo uno dei suoi periodi più floridi di sempre. Per meriti della proprietà, che è stata in grado di rimettere il tifoso al centro. Grazie a José Mourinho, condottiero di una squadra che in campo ha  dato tutto, senza mai risparmiarsi. E, ovviamente, grazie a un popolo magnifico, che ha sempre riempito gli stadi di tutta Europa, sostenendo, al di là dei risultati, quella maglia. Questa, al di là di come finirà la stagione e cosa accadrà in estate, è la preziosa dote che gli ultimi due anni consegnano alla Roma del futuro. Un patrimonio enorme, da non sciupare, e su cui investire.

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