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A Radio Romanista

Marinone (Pd): «Avanti, con il confronto»

Il consigliere del Pd intervenuto ieri a Radio Romanista: "Bisogna smorzare i toni. Considerazione dei tempi tecnici è necessaria per la politica"

Progetto dello Stadio della Roma

Progetto dello Stadio della Roma

14 Aprile 2023 - 10:44

Si respira un’aria nuova sullo stadio che la Roma vorrebbe costruire a Pietralata. Un’aria che arriva direttamente dalla riunione del Gruppo del Pd in Campidoglio l’altro ieri e che ha determinato finalmente un percorso condiviso per permettere alla delibera sul Pubblico Interesse predisposta dal Sindaco e dalla Giunta di arrivare in Aula per l’approvazione definitiva. E che l’aria sia più limpida lo testimonia il fatto che le bocche serrate di mercoledì sera da ieri hanno cominciato ad aprirsi. In primis proprio il Sindaco Roberto Gualtieri, che a margine del rapporto 2023 del Centro Astalli, si è lasciato andare ad un semplice quanto significativo commento. «È stata una riunione molto positiva», ha detto il Primo Cittadino rispondendo a chi gli chiedeva della riunione con i consiglieri del partito che lo ha portato all’elezione. E tornano a parlare anche i consiglieri comunali della maggioranza, anche quelli che qualcuno in questi giorni ha indicato come contrari al progetto, e che nei prossimi giorni avremo modo di intervistare. Chi invece non ha mai avuto dubbi è Lorenzo Marinone, consigliere del Pd, delegato dal Sindaco alle Politiche Giovanili, componente della Commissione Mobilità, e tifoso giallorosso. Intervenendo ieri a Radio Romanista ha innanzitutto voluto smorzare i toni, smentendo tensioni all’interno del partito e invece riportando la questioni in termini di legittimo confronto, «posizioni e tempistiche che la politica deve considerare», soprattutto perché in ballo «c’è il destino non solo di un quadrante della città, ma di tutto il tessuto urbano». Marinone si è anche detto «convinto che verranno risolte tutte le criticità e che le Commissioni si esprimeranno a cavallo del 25 aprile per portare poi il testo della delibera in aula tra il 27 aprile e il 4 maggio».

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