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Le scelte

Roma-Sampdoria, Abraham e Belotti: in due per una maglia da titolare

Dubbi al centro dell'attacco per José Mourinho. In difesa è il turno di Llorente e Celik al fianco di Smalling, per il resto formazione quasi obbligata

Tammy Abraham e Andrea Belotti con la maglia della Roma (Getty Images)

Tammy Abraham e Andrea Belotti con la maglia della Roma (Getty Images) (GETTY IMAGES)

31 Marzo 2023 - 07:00

Ballano in due. Complice l’emergenza difensiva, le scelte a disposizione di José Mourinho per la formazione anti-Sampdoria sono diventate quasi obbligate. Almeno per quanto riguarda i giocatori da mandare in campo all’inizio. Il dubbio principale riguarda l’attacco, dove Abraham e Belotti - in rigoroso ordine alfabetico - si contendono la maglia al centro del reparto. Tammy è stato titolare pressoché inamovibile del ruolo nel biennio mourinhano, ma nelle ultime settimane qualche certezza appare scalfita. La sua lenta ma costante risalita di inizio 2023 (rispetto a una prima parte di stagione di gran lunga inferiore alle aspettative) si è interrotta bruscamente con il problema all’occhio che lo ha fermato nella sfida col Verona.
Un infortunio non grave ma fastidioso, che ha richiesto punti di sutura e per un breve periodo anche la maschera protettiva necessaria a giocare, situazione che non ha certo aiutato l’inglese. Eppure una volta dismesso il sostegno a tutela della parte del volto ferita, il suo rendimento non è migliorato. Proprio mentre Belotti ha cominciato a “ingranare”: gol al Salisburgo, ottime prestazioni in campionato e in coppa, anche contro la Real Sociedad. Così le gare che hanno preceduto la sosta per le nazionali hanno sovvertito le gerarchie al centro dell’attacco, dove il Gallo ha guadagnato sempre più terreno ai danni dell’ex Chelsea. Dopo due settimane di pausa però è tutta da verificare la preferenza per l’italiano e il mese denso di impegni che sta per aprirsi necessariamente porterà a continui avvicendamenti fra i due. Forse già a partire dalla gara di domenica.
Se la prima linea porta con sé il dubbio sull’interprete cui assegnare la maglia da titolare, le altre dieci difficilmente si scosteranno dalle ipotesi più probabili. A partire dal reparto arretrato, dove i superstiti alla falce del giudice sportivo sono rimasti Rui Patricio e Smalling. Con Mancini, Ibañez, Kumbulla e lo stesso Cristante (all’occorrenza già utilizzato da centrale, l’ultima volta dopo l’espulsione del brasiliano nel derby) squalificati, il solo difensore di ruolo oltre al numero 6 resta Llorente. Ma per comporre il terzetto dovrà essere rispolverato anche Celik e in una posizione che non gli è propria, da braccetto di destra. A meno di non riproporre una linea a 4 utilizzata dall’inizio soltanto una volta in questa stagione (con l’Helsinki), con lo stesso turco e Spinazzola esterni bassi. L’ipotesi più probabile al momento sembra però quella della conferma del modulo più praticato, con l’azzurro e Zalewski a tutta fascia e l’ex Lille “basso”. In mezzo al campo spazio a Matic e Wijnaldum (mentre è finalmente arrivato il rientro in gruppo di Darboe), con Pellegrini e Dybala alle spalle del centravanti.

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