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Lo stallo

Tre giorni per dirsi addio. Ora Zaniolo spera nell'offerta last-minute

Mourinho conferma la rottura. Il giocatore finisce ai margini del progetto giallorosso, agente e società a caccia di offerte dell'ultimo minuto

Nicolò Zaniolo in azione con la maglia della Roma

Nicolò Zaniolo in azione con la maglia della Roma (GETTY IMAGES)

Andrea Di Carlo
29 Gennaio 2023 - 09:31

Ancora tre giorni per dirsi addio. Perché, al netto delle posizioni inconciliabili e di una rottura confermata e sottolineata da José Mourinho in conferenza stampa, le due parti sono ancora al lavoro per trovare una via d’uscita a questa intricata situazione, che rischia di essere di complessa gestione nel corso dei prossimi mesi. Per questo motivo si lavorerà finchè ci sarà tempo per farlo. 
Non si respira grande ottimismo a Trigoria, con il club ormai rassegnato davanti alla permanenza del 22 giallorosso e già proiettato al provvedimento disciplinare più consono per il danno arrecato dal calciatore. Lato Zaniolo, invece, si sta lavorando per portare sul tavolo di Tiago Pinto delle offerte last-minute, sondaggi fatti negli ultimi mesi ma che non si mai sono trasformati in delle vere proposte.

Tottenham e Milan. E ora?
La cronaca dice Bournemouth, ovvero l’unico club in grado di formalizzare una proposta di acquisto a titolo definitivo del calciatore. Impossibile un ripensamento dell’ultimo minuto, smentito con forza dall’entourage, viste le preferenze del ventidue.
Il Tottenham in primis, ma gli Spurs avevano avanzato l’idea di prendere il giocatore per sei mesi per poi riscattarlo a determinate condizioni. Struttura della proposta che non aveva affatto convinto la Roma. E ora che il club londinese ha preso dal Villarreal l’olandese Danjuma (3 milioni di prestito e 40 di diritto di riscatto) sembra molto complicato un loro ritorno di fiamma per Zaniolo. 
Stesso discorso per il Milan di Pioli, che in conferenza ha voluto puntualizzare: «La società è stata chiara. Siamo a posto così, stiamo recuperando gli infortunati». Maldini e Massara hanno sondato il terreno con l’agente Vigorelli, compreso le condizioni imposte dalla Roma e hanno chiesto alla proprietà rossonera uno sforzo per portare a Milanello il talento di Massa. Nulla da fare, niente extra budget per il mercato invernale, il tutto a tratteggiare uno scenario che difficilmente potrà cambiare nelle prossime ore. La speranza di entrambe le parti è riaccendere la fiamma di qualche pretendente o trovarne in fretta delle altre. 

Eroe dimenticato
Intanto oggi Nicolò Zaniolo tornerà a Trigoria per allenarsi, mentre la sua Roma sarà di scena al Maradona contro il Napoli. Una distanza non solo geografica ma ideologica, dal punto di vista comunicativo e non. Il calciatore si sente messo alle strette, esposto alla pubblica gogna dopo aver manifestato la sua volontà di cambiare aria e sa perfettamente quanto potrebbero esser duri i mesi che lo attendono. Per questo motivo è in costante contatto con il suo entourage per capire la residua percentuale di un trasferimento in extremis, per voltare pagina e ritrovare la giusta serenità. Ma non sarà affatto semplice, viste le tempistiche. Intanto la Roma irradia su ogni piattaforma comunicativa tutta la sua rabbia nei confronti del giocatore, Zaniolo invece si allena e non proferisce parola, ignorando i social network. Una condizione di emarginato, che diventa ancor più marcata nel giorno della partita: i suoi compagni al Maradona, lui in solitaria a Trigoria ad allenarsi. L’eroe di Tirana in soli 8 mesi è diventato un soggetto indesiderato, fortemente criticato dai tifosi giallorossi e abbandonato dialetticamente dal suo mentore, Mourinho, che da sempre lo ha sostenuto e difeso, ma ieri ha fatto un deciso passo indietro, lasciando Nicolò a camminare da solo per la sua strada. Cosa riserverà il suo futuro? La logica lo vede ancora a Trigoria, a battagliare per tornare nelle rotazioni dello Special One ma occhio al mercato: sa regalare dei colpi di scena in grado di ribaltare tutto in poche ore.

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