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L'analisi dello Special One

Parla Mourinho: "Nicolò vuole andare ma per me resterà qui"

«Per ora manca un’offerta accettabile. Se parte, verrà qualcuno. Tiago Pinto passa per il cattivo in questa storia, ma fa il meglio per la Roma»

José Mourinho durante Spezia-Roma

José Mourinho durante Spezia-Roma (GETTY IMAGES)

23 Gennaio 2023 - 09:42

Zaniolo vuole andare via, ma questo non significa che succederà: anzi, la mia sensazione è che il 1° febbraio sarà qui». José Mourinho, nonostante la convincente e importante vittoria dei suoi a La Spezia, non può esimersi dal commentare la querelle relativa a Nicolò Zaniolo: «Credo che resterà - spiega il portoghese ai microfoni di DAZN - perché ha un valore di mercato importante e le cose che al momento sono sul tavolo sono impossibili da accettare per la Società. Non c’è nulla, o comunque poca roba: per questo mi sento che rimarrà. Cerco sempre di fare il meglio per la squadra: chi merita di giocare gioca, chi non merita non gioca. Se il 1° febbraio sarà con noi, farà il meglio per la rosa».

Mourinho non si dice però deluso dal comportamento del ventitreenne: «Con lui ho un ottimo rapporto: l’ho aiutato sempre e lui ha dato sempre il massimo. Sono sempre stato al suo fianco, ma ora lui vuole andare via e io devo accettarlo. Non si può convocare un giocatore che vuole andare via, che ha la testa lontana e che ti dice che non può aiutare la squadra in questo momento. Dal punto di vista legale la porta è aperta, la mia condizione è che la porta è chiusa, ma nel calcio qualcosa può succedere. Eppure non c’è in questo momento una proposta accettabile per la Roma». 

Nel caso dovesse arrivare, Mourinho confessa che ci sarebbe bisogno di un sostituto: «Se lui parte, qualcuno deve venire: ho visto dei nomi come Deulofeu e Ziyech, ma ora non pensiamo a nulla di tutto questo, anche perché secondo me non partirà. Solbakken ha bisogno di tempo, viene da un altro calcio e non voglio rischiarlo, ma ha talento. Con lui e Volpato, stiamo bene. E poi c’è quel ragazzino (Dybala, ndr) che gioca poco...», chiosa il tecnico con uno dei suoi sorrisi sardonici. Una considerazione anche sull’operato di Tiago Pinto: «In questa storia pare che lui sia il cattivo e a me dispiace, perché il gm fa soltanto il meglio per la Roma». 

«Bel gioco di squadra»
A prescindere dalla situazione relativa a Zaniolo, l’importante è aver portato a casa i tre punti contro lo Spezia. Alla domanda su cosa l’abbia colpito, Mou risponde senza il minimo dubbio: «Il gioco di squadra: non era facile giocare qui, ma ho visto quello su cui abbiamo lavorato in settimana, con una squadra motivata e in serie positiva. Abbiamo gestito bene la palla e le transizioni, siamo stati bravi su un campo difficile. La squadra ora va benino, ma sarà più dura con tre partite a settimana». 

Un altro gol per Tammy Abraham, il secondo nel 2023 per l’inglese che sembra stia tornando a rendere ad alti livelli, come nella passata stagione: «Abbiamo analizzato gli allenamenti, il suo lavoro, l’intensità e abbiamo provato a cambiare dettagli ogni giorno - spiega Mou in conferenza stampa - Il merito è suo e anche della squadra che gioca meglio. La squadra sta meglio: se Abraham non segna il contributo lo dà comunque, mentre prima se non segnava non dava nemmeno contributo. Lavora molto bene con la squadra, poi se fa gol è fantastico».

Una considerazione finale anche sulla penalizzazione inflitta alla Juventus: «Capisco poco di leggi e tribunali, quindi non vorrei parlarne: per ora guardo la classifica senza i suoi 15 punti in meno, ma se è colpevole deve pagare». Ancora tre punti in trasferta: «Gestiamo bene le emozioni, sono contento che oggi non abbiamo neanche subito gol».

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