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Il personaggio

Ecco la prima di Ola: Mourinho convoca Solbakken per la sfida di San Siro

L’attaccante norvegese inizia a respirare la Roma a pieni polmoni. Dopo aver saltato la gara dell'Olimpico col Bologna, ieri è partito alla volta di Milano

Solbakken e Ibanez durante una seduta di allenamento a Trigoria

Solbakken e Ibanez durante una seduta di allenamento a Trigoria (GETTY IMAGES)

Andrea Di Carlo
08 Gennaio 2023 - 11:00

Dal caldo messicano di Tulum al freddo nordico di Trondheim, fino al manto erboso del Fulvio Bernardini di Trigoria, sfiorando, per il momento, quello dell'Olimpico. Ma la prima in giallorosso di Ola Solbakken andrà in scena a centinaia di chilometri da Roma: è arrivata infatti la prima convocazione per l'attaccante norvegese. Dopo aver saltato la sfida con il Bologna, l'ex Bodø/Glimt ieri pomeriggio è partito insieme ai compagni alla volta di Milano.

Nonostante una forma ottimale ancora da ritrovare,  lo Special One lo ha voluto premiare: ecco l’occasione giusta per entrare nei ritmi da trasferta e per iniziare a rappresentare una preziosa opzione da giocarsi a partita in corso. Ola spera di poter dare sin da subito il suo contributo, ma comprende quanto la lontananza dai campi di gioco e qualche lieve problema fisico, già risolto in Norvegia nella nota Ladeklinniken, non lo abbia di certo aiutato. Un lieve ritardo di condizione che può essere imputato solo e unicamente al Bodø/Glimt, all’ultimo dispetto confezionato a Roma e calciatore dal club nordico. Quel mancato nulla osta oggi pesa sulla brillantezza fisica di Solbakken, che avrebbe avuto tutto il tempo di partecipare sia alla tournèe in Giappone che al ritiro in Portogallo: più di un mese di lavoro lo avrebbe condotto alla sfida con il Bologna in piena forma e tra le possibili opzioni a partita in corso nelle mani dello Special One. E invece la prima sfida del 2023 è stato costretto a vederla comodamente sugli spalti dell’Olimpico mentre seguirà da vicino la gara di San Siro contro il Milan.

Servirà ovviamente altro tempo all'esterno norvegese, quello necessario per mettere minuti preziosi nelle gambe e far registrare qualche passo in avanti nel suo processo di ambientamento tattico: il passaggio dall’Eliteserien alla Serie A non è affatto banale, ma la sua versatilità in campo può aiutarlo nel velocizzare le tempistiche di inserimento nello scacchiere giallorosso. Ola non gioca titolare dal 17 novembre, quando scese in campo con la maglia della Norvegia nell’amichevole contro l’Irlanda, disputando 63 minuti, mentre l’ultima gara di campionato giocata con il Bodø/Glimt risale addirittura al 13 novembre, contro lo Strømsgodset. Stasera, dall'altra parte d'Europa, il palcoscenico sarà quello di San Siro, da domani continuerà a lavorare per farsi trovare pronto in vista della sfida in Coppa Italia, in programma giovedì sera contro il Genoa.

L’ambientamento in città prosegue a gonfie vele, aiutato dall’entusiasmo della compagna, letteralmente innamorata della Città Eterna. Sull’account Instagram di Thea appaiono spesso scorci del centro capitolino, attimi di felicità che, nei ritagli di tempo, i due si prendono per conoscere meglio la città che ora li ospita. Un fattore non di poco conto, un clima di serenità che aiuterà e non poco Solbakken a lavorare nel quotidiano a Trigoria. A Milano il primo atto di un nuovo capitolo, una storia che aspetta solo di essere scritta. Ola c'è e sogna un esordio Special, alla "Scala del calcio" con la maglia della sua Roma.

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