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Il bilancio

I numeri del 2022: Abraham e Pellegrini i più prolifici

Nell’anno della Conference Da Rui Patricio a Keramitsis, sono 34 i giocatori schierati. Smalling, Ibañez e Abraham i più utilizzati dopo il portiere

Abraham e Pellegrini in campo

Abraham e Pellegrini in campo (As Roma via Getty Images)

29 Dicembre 2022 - 14:30

L’anno della Conference League, il che di suo basterebbe e avanzerebbe, ma anche quello della definitiva consacrazione di Lorenzo Pellegrini, e di una  ritrovata attenzione ai prodotti del vivaio, dall’esplosione di Zalewski agli spezzoni decisamente interessanti di Volpato e Bove, fino agli esordi di Tahirovic e Faticanti: quello che si va concludere sarà un 2022 da ricordare per l’Associazione Sportiva Roma, l’anno del consolidamento della strategia della famiglia Friedkin. Un anno in cui José Mourinho ha utilizzato 34 giocatori in gare ufficiali, dai 4.320’ (ovvero 38 partite intere) del portiere titolare Rui Patricio, al minutino più recupero del 18enne (ma quando ha giocato la sua unica partita in prima squadra, Roma-Cagliari del 16gennaio, era ancora minorenne) difensore greco Keramitsis. I primi 10 per minuti giocati in gare ufficiali sono ancora a Trigoria, l’undicesimo (1.109’) è Mkhitaryan, passato all’Inter a parametro zero in estate, a seguire (1.423’) un altro che ora gioca altrove, Sergio Oliveira, che lo sostituì dopo neppure venti minuti della finale di Conference, quando l’armeno dovette arrendersi a un fastidio al flessore. A seguire Kumbulla, calato moltissimo come minutaggio tra prima (1.807’) e seconda (49’) parte dell’anno, poi Spinazzola (1.158’), che ha esordito solamente il 9 maggio per i postumi dell’infortunio al tendine d’Achille, e Matic (1.149’), primo dei nuovi acquisti per tempo in campo. Dybala (819’) è diciannovesimo per minuti giocati nella Roma nel 2022, ventesimo Celik (710’), poi Belotti (657’). Le certezze, come spesso accade sono dietro: dopo Rui Patricio i giocatori più utilizzati sono Smalling (3.820’) e Ibañez (3.786’). Mancini è poco dietro, sesto in classifica (3.521’), anche per le cinque giornate di squalifica prese nei primi mesi (più una a novembre), alle spalle di Abraham (3.786’: gli stessi di Ibañez) e Cristante (3.580’) che avrebbe dovuto perdere il posto con l’arrivo di Matic e invece è ancora lì.

Due soli giocatori in doppia cifra come gol, Abraham a 19 (15 nella seconda parte dell’anno scorso, solamente 4 in questi mesi) e Pellegrini a 10 (con più equilibrio rispetto all’inglese: 6 e 4). A seguire ci sono Dybala e Zaniolo appaiati a 7 gol (l’argentino in 12 gare ufficiali, l’altro in 34) a 4 c’è Smalling, da segnalare i 2 di Volpato, contando che ha giocato solo 350’. Categoria giovani: schierati ben 7 nati dopo il primo gennaio 2002, dopo Zalewski (2.158’) il più utilizzato è Felix (613’), ceduto alla Cremonese a fine agosto, poi Volpato e Bove (143’).

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