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Le parole che non ti ho detto: nasce Radio Romanista

Il Romanista entra a far parte della galassia aziendale del Gruppo Radio Globo, arriva l'emittente che tenderà ad accogliere e non a dividere il tifoso giallorosso

I tifosi romanisti allo Stadio Olimpico

I tifosi romanisti allo Stadio Olimpico (GETTY IMAGES)

23 Dicembre 2022 - 07:00

C’è una storia completamente nuova che riguarda Il Romanista e c’è una storia completamente nuova che Il Romanista potrà raccontare rendendo più ampia la portata del suo messaggio e di fatto estendendo a un tempo che si può considerare infinito la sua voce. Formalmente da ieri, ma in maniera più pratica dal 1° gennaio 2023, è infatti cambiata la struttura alle spalle del quotidiano dei tifosi più tifosi del mondo, fondato il 10 settembre 2004 su un’idea di Carlo Zampa accolta e condivisa da Riccardo Luna, primo direttore del giornale.

Da ieri Il Romanista è entrato infatti nella galassia aziendale del Gruppo Radio Globo che rappresenta un’emittente che con la guida di Bruno Benvenuti è diventata in breve tempo leader negli ascolti tra le radio locali della nostra città, e una concessionaria capace di veicolare nella maniera più capillare possibile ogni messaggio pubblicitario. Fondendo la loro esperienza in campo radiofonico e la nostra nel settore editoriale è così nata una piccola ma ambiziosa media-company che rilancerà il quotidiano e vedrà nascere (a gennaio) una emittente innovativa, Radio Romanista, sulla frequenza 97,7 Fm, animata dagli stessi professionisti che avete imparato ad apprezzare leggendoli ogni giorno o ascoltandoli qui o lì, arricchita da una serie di collaboratori di altissimo livello professionale e diretta dal medesimo direttore. 

Sarà una radio che tenderà ad accogliere e non a dividere il tifoso giallorosso, proprio come, attraverso magari periodi di alterno splendore, ha fatto il quotidiano sin dal giorno della sua fondazione, come è stato chiarissimo dal rilancio del 2017 sotto la direzione di Tonino Cagnucci e come sta provando a fare il sottoscritto da quando, dieci mesi fa, ne ha raccolto il testimone. Radio e giornale lavoreranno insieme e si completeranno ogni giorno, proponendo temi appassionanti ai nostri lettori/ascoltatori, dando molto spazio alle notizie e magari non a tutte le opinioni, di sicuro non a quelle distruttive, nichiliste e faziose, approfondendo argomenti altrove lasciati in superficie, trattando la materia calcistica in maniera più oggettiva, più tecnica, più ponderata, ascoltando gli esperti di ogni settore, calandosi nel tessuto della città, raccontando storie di calcio, di cultura, di cronaca, amplificando i messaggi degli inserzionisti vecchi e nuovi che vorranno affidarci i loro preziosi investimenti.

Ci sarebbero molti ringraziamenti da distribuire prima di cominciare questa nuova avventura, per il lavoro di tessitura degli ormai quasi cinquanta soci del giornale (che rafforzeranno il loro ruolo di custodi di una tradizione romanista che ispira ogni contenuto editoriale), per la professionalità di una redazione impagabile, per l’entusiasmo dei nuovi investitori e per il supporto che i tifosi della Roma non ci hanno mai fatto mancare. Ma è tale il lavoro da fare che non vogliamo disperdere alcuna energia. Le metteremo tutte per regalarvi il prodotto che meritate. Un’altra comunicazione è possibile.

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