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Mourinho: "Un errore di atteggiamento di un singolo ha tradito tutti gli altri"

Il tecnico dopo il pareggio contro il Sassuolo: "Ho invitato quel giocatore a trovarsi un club per gennaio. Non è un risultato drammatico ma non quello che volevamo.

Mourinho in panchina al Mapei

Mourinho in panchina al Mapei (GETTY IMAGES)

La Redazione
09 Novembre 2022 - 20:47

"Abbiamo fatto una buona partita dopo due giorni difficili e tristi". Dopo il pareggio contro il Sassuolo José Mourinho ha commentato la gara del Mapei Stadium. Ecco le sue parole.

Mourinho a Dazn

Bisognava riscattarsi dopo il derby, con più attenzione avreste vinto.
"Io penso che abbiamo fatto una buona partita, con i nostri limiti, ma una buona partita. Atteggiamento positivo, serio, dopo un'atmosfera pesante, con due giorni difficili con gente triste. La squadra voleva vincere, ha giocato bene, ha controllato bene un avversario difficile, veloci in contropiede...mi dispiace, perché lo sforzo di una squadra è stato tradito da un giocatore per un atteggiamento da un atteggiamento non professionale. Ha tradito tutti gli altri. Non mi hai visto parlare così di Ibanez dopo la Lazio perché l'atteggiamento è top, l'errore fa parte del gioco, i miei giocatori sanno che possono sbagliare, un atteggiamento non professionale e non corretto con i compagni mi dispiace. È un punto fuori casa, un risultato che non si può dire negativo, sono contento dell'atteggiamento generale della mia squadra".

Ce n'è uno in particolare che ha sbagliato atteggiamento?
"Un giocatore. L'ho già detto allo spogliatoio, non lo faccio mai dopo le partite, non parlo mai dopo le partite, ho avuto 16 giocatori in campo, mi è piaciuto l'atteggiamento di 15, c'è uno che non mi è piaciuto e a un altro ho chiesto perché questo atteggiamento oggi e non sempre. Non è un risultato drammatico, è un risultato positivo, non quello che volevamo. Manca una partita, una sfida grossa con il Torino, vediamo cosa possiamo fare".

Mancava la luce...
"Il bambino (Volpato ndr.) ha cercato di farlo, non posso esigere da uno che si allenava in un campo di plastica e giocava in un campionato molto poco competitivo, non posso aspettarmi che giochi e sempre illumini tutto, sono contento di lui, deve migliorare ma non posso aspettarmi che un ragazzo si prenda la squadra in spalla. La squadra è stata squadra. Nel primo tempo Eldor deve spaccare la porta e fare gol, abbiamo questo tipo di limiti, ma come squadra non mi sento di esigere di più, sono contento".

Ha fatto bene la panchina ad Abraham?
"Io non voglio valutare le prestazioni per i gol, anche se ti fanno vincere, però io non posso essere critico con Shomurodov per il gol sbagliato, ha fatto il massimo del suo potenziale, non posso criticare Belotti a cui ora manca di giocare di più, manca sicurezza, il giocatore a cui ho chiesto perché solo  oggi avesse avuto questo atteggiamento è Abraham. A parte il gol che è stato importante, ha vinto duelli, ha messo il corpo, si è abbassato, ha giocato con sicurezza, è stato un punto di riferimento, buona partita".

Lo recupera Dybala?
"Non lo so. Difficile da dire, non conosco il contenuto dei suoi contatti con la federazione argentina, con Scaloni, non so se deve giocare domenica per andare al Mondiale o se non gioca è meglio, la cosa ovvia è che chi va al Mondiale nell'ultima partita la testa è più di là che di qua, ma certo che abbiamo bisogno di Paulo, se posso scegliere, mi piacerebbe averlo con il Torino".

Mourinho in conferenza stampa

Ha detto che è stato tradito dall'atteggiamento di uno. È un fatto di campo?
"È dentro al campo".

Conseguenze?
"L'ho invitato a trovare il club per gennaio però non credo".

Ci può dire il ruolo?
"No".

A parte questo, è soddisfatto della squadra?
"Io ho visto tutti i giocatori dare il proprio massimo. Sono soddisfatto, arriviamo davanti alla porta dobbiamo spaccare e fare gol. Non abbiamo i giocatori più creativi, abbiamo messo sulle spalle di un bambino che qualche mese fa giocava su un campo di plastica e in una competizione di un livello bassissimo e con poca qualità, abbiamo fatto il massimo. Non sono mai stato critico con Rui che l'anno scorso ha sbagliato qui, Ibanez che ha sbagliato qui, Pellegrini che ha sbagliato il rigore con la Juve, non sono mai stato critico con un giocatore, anch'io sbaglio come famiglia, dobbiamo appoggiarci l'un l'altro, l'atteggiamento è qualcosa di diverso, quando sei professionista tu devi rispettare chi tu rappresenti, quelli che lavorano con te. È l'unico motivo per cui sono dispiaciuto perché sento questa sensazione, conosco il processo dietro l'atteggiamento, mi dispiace perché potevano essere tre punti. Non sono 3, è 1, abbiamo un punto in più rispetto a 4 ore fa, andiamo avanti, giochiamo l'ultima domenica e cercheremo di prendere punti per finire".

Abraham è un segnale per il Mondiale?
"Io ho parlato alla squadra e ho parlato a due giocatori, uno è Abraham e l'altro rimane fra me e loro. A Tammy ho fatto una domanda e di pensare, perché l'atteggiamento di oggi non è stato l'atteggiamento di altre volte, non parlo di efficacia, parlo di atteggiamento, oggi è stato straordinario, ha preso tutte le palle, quando l'ha persa ha fatto uno sforzo per recuperare la posizione, ha fatto una prova fantastica, mi deve spiegare perché oggi sì e le altre volte no".

Mourinho ai canali ufficiali della Roma

"Avversario difficile, che ha avuto anche il talento interno di vendere giocatori importanti e di prendere giocatori bravissimi, mantenendo il livello di gioco. Partita difficile, come squadra abbiamo giocato molto bene, con sicurezza. Quando abbiamo fatto gol ovviamente il pareggio diventa un risultato che non piace. Però è un pareggio che magari traduce bene quello che è stato lo sforzo delle due squadre, perché entrambe hanno cercato di vincere".

Anche oggi sembrava di giocare in casa, 5000 tifosi della Roma di mercoledì pomeriggio, in un infrasettimanale, è una dimostrazione di amore incredibile.
"Questo è incredibile. Posso parlare per me e non per gli altri: bisogna dare sempre il massimo per loro, esco da qui e ovviamente non sono contento del risultato, ma sono contento dello sforzo della squadra e quella voglia di dimenticare un po' l'ultima sconfitta e mi è piaciuto tanto l'atteggiamento della squadra, con qualche limitazione, ovviamente le assenze di Dybala e Pellegrini si sentono, per dirne due, ma ne abbiamo fuori altri 3, 4,5. Siamo una squadra in difficioltà, però mi è piaciuto molto lo sforzo di tutti. E devo dire anche a voi che sono veramente deluso con l'atteggiamento di un giocatore che ha deluso la squadra per un suo atteggiamento non professionale dentro il campo".

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