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Il 64

La parabola di Felix Afena-Gyan, tra mercato e Qatar 2022

Prima il grande salto in A con la doppietta al Marassi contro il Genoa. La strana vigilia alla sfida contro la Cremonese del pupillo di Mourinho

Felix contro il Sunderland amichevole portogallo

Felix contro il Sunderland amichevole portogallo (As Roma via Getty Images)

Matteo Vitale
21 Agosto 2022 - 10:18

Il destino ama scherzare. Nel futuro di Felix potrebbe esserci proprio la Cremonese, prossima avversaria della Roma, che ha già accolto Milanese e Ndiaye. L’impatto del giovane attaccante ghanese, classe 2003, in maglia giallorossa ha fatto parlare tutto il mondo. La notte della sua doppietta al Genoa tutti i tifosi si sono alzati in piedi e hanno pensato di aver trovato la stella del futuro, o quantomeno un giocatore sul quale poter scommettere. Il calcio, si sa, va veloce e i suoi tempi sono brutali: Mourinho, il tecnico che per primo ha creduto in lui, lo ha pescato dalla Primavera e lo ha mandato in campo decidere diverse sfide, ora vuole alzare l’asticella e per Afena giocare a Roma sarebbe piuttosto complicato. Il ragazzo lo ha capito e anche per questo la sua personale vigilia del match sarà un po’ particolare. Il salto nel calcio dei grandi è stato fragoroso, con i due bei gol (il primo splendido, dalla lunghissima distanza) messi a segno in meno di 15’, verso il finale di gara del match contro i liguri.

Da quel momento in poi, dalla corsa verso il settore dei tifosi giallorossi e il bacio allo stemma della squadra con la quale ha coronato il proprio sogno, le cose non sono andate proprio nella direzione sperata, o sognata, da tutti gli interessati. Lo Special One gli ha dato spesso spazio, lo ha anche fatto giocare e subentrare ai danni di Shomurodov (altro giocatore in partenza), ma i risultati sono stati a tratti buoni, a tratti meno. Sette volte ha iniziato il match dal primo minuto di gioco, facendo vedere qualità e difetti di un ragazzo che è esploso quasi “a sorpresa”, anche per se stesso. Tatticamente e tecnicamente c’è tanto lavoro da fare, ma raramente Mourinho sbaglia valutazione su un giovane talento e la sensazione è che Felix sia un diamante da sgrezzare, o comunque un giovane calciatore che ha bisogno di giocare, di collezionare minuti e di avere l’occasione di sbagliare e imparare dai propri errori, cosa che all’ombra del Colosseo comprensibilmente non può fare, soprattutto quando il ruolo da ricoprire è quello di vice-Abraham, ovvero sostituire un bomber che ha messo segno 27 reti nella sua prima stagione in Serie A.

In tutto questo, Afena-Gyan andrà a giocare il Mondiale in Qatar da protagonista: è stato titolare in entrambi i match spareggio delle Black Stars contro la Nigeria, decisivi per il numero 64 giallorosso e connazionali, ed è probabile che nei prossimi delicati impegni lo scenario si ripeterà. In patria è considerato un enfant prodige e in questo senso la benedizione del tecnico portoghese ha influito tanto. La stella di Felix è esplosa improvvisamente e la storia delle scarpe Balenciaga regalategli dall’allenatore della Roma ha fatto il giro del mondo. Tra dolci ricordi e speranze per un futuro da protagonista, si avvicina così Roma-Cremonese, partita che per Felix potrebbe avere un sapore diverso da tutte le altre. 

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