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Piazza Affari

Opa, i Friedkin oltre il 95%: delisting entro settembre

Ieri acquistati 8 milioni di azioni, 10,5 milioni in un giorno e mezzo. Dopo 22 anni, la Roma esce dalla Borsa. Un ruolo decisivo l'ha avuto il programma fedeltà

Dan e Ryan Friedkin (As Roma via Getty Images)

Dan e Ryan Friedkin (As Roma via Getty Images)

23 Luglio 2022 - 08:00

Con otto milioni di richieste di adesione all’Opa soltanto nell’ultimo giorno (pari all’1,3% delle azioni totali), il delisting della Roma adesso è realtà, e in tempi brevi la società giallorossa uscirà dalla Borsa dopo ventidue anni. I tempi tecnici, con agosto di mezzo (mese in cui l’attività procede ovviamente a rilento), fanno immaginare che entro settembre l’operazione fortemente voluta dai Friedkin andrà ufficialmente in porto. Un autentico boom, quello che ha portato la Romulus and Remus Investments LLC a raggiungere e superare il 95% delle azioni della Roma con un’accelerata clamorosa nell’ultimo giorno e mezzo di Opa.

Boom figlio innanzitutto del comunicato con cui, alle 12 di giovedì, la società capitanata dai Friedkin annunciava che non ci sarebbero state ulteriori proproghe, né alcun rialzo dei prezzi d’acquisto (già portati da 36 centesimi per azione a 43 al momento del lancio dell’Offerta, e alzati a 45 centesimi il 14 luglio). La nota ha avuto un ruolo decisivo, perché da quel momento in poi le richieste di adesione hanno fatto registrare un picco clamoroso: 10,5 milioni in circa tredici ore, 8 milioni delle quali come detto ieri, le altre nel pomeriggio di giovedì. Quando, in serata, alla chiusura della Borsa ai Friedkin mancava lo 0,4% per brindare al traguardo: è arrivato invece l’1,3%, che ha portato dunque i proprietari della Roma a detenere il 95,913% delle azioni totali. Ora gli azionisti che hanno il restante 4,087% (pari a poco meno di 26 milioni di azioni) dovranno necessariamente venderle al prezzo d’Opa. 

Un altro ruolo decisivo nell’accelerata finale lo ha avuto il programma fedeltà riservato agli azionisti che hanno venduto entro le 17.30 di ieri: una proposta che ha fatto leva sul cuore di persone che sono, innanzitutto, tifosi innamorati della Roma. Una proposta innovativa e rivoluzionaria, che prevede numerose iniziative di loyalty: chi ha aderito all’Offerta vendendo le proprie azioni potrà infatti richiedere a titolo gratuito lo status di membro dell’“Assist Club”, e usufruire di un programma di fedeltà che prevede premi speciali; dall’accesso a eventi a Trigoria alla possibilità di incontrare i principali dirigenti romanisti.

Per saperne di più, gli azionisti-tifosi dovranno attendere il comunicato stampa sui risultati definitivi dell’Opa, che verrà pubblicato entro giovedì prossimo. Un gesto lodevole da parte del club, per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al delisting: persone che non sono semplici possessori di azioni, ma amanti del club. Perciò la Roma ha deciso di rimanere in contatto con loro e di mantenere la fiducia da loro dimostrata. Ora prende il via l’iter burocratico per l’uscita dalla Borsa poi la società potrà iniziare una nuova era. Intanto, ha ringraziato coloro che hanno venduto le azioni: «Il vostro assist è stato decisivo. Grazie a voi abbiamo centrato l’obiettivo».

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