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Il 7 e il 9

Tammy-Lollo, il duo del gol: Mourinho riparte da loro

L'attaccante e il capitano solo le certezze dello Special One. Dalla stagione 2000/01 solo otto coppie hanno segnato di più in Serie A a Roma

Lorenzo Pellegrini festeggia con Tammy Abraham dopo il gol dell’inglese nella semifinale contro il Leicester (AS Roma via Getty Images)

Lorenzo Pellegrini festeggia con Tammy Abraham dopo il gol dell’inglese nella semifinale contro il Leicester (AS Roma via Getty Images)

Matteo Vitale
30 Giugno 2022 - 09:27

Tammy Abraham e Lorenzo Pellegrini sono le due certezze di José Mourinho. Per i gol, per il peso specifico all'interno della manovra della squadra giallorossa, per il contributo totale fra reti e assist e per tutto il resto. Dal punto di vista formale non sono una coppia offensiva, perché il capitano ha spesso agito intorno al numero 9 o alle sue spalle, ma se si sommano le marcature dei due giocatori in campionato si raggiungono cifre impressionanti, raggiunte poche volte negli ultimi anni e spesso da coppie di attaccanti veri e propri. Lorenzo e Tammy, affiatati in campo e fuori (come testimoniano i tanti commenti dell'inglese ai post del numero 7), in due hanno raggiunto quota 26 gol (contando solo quelli in Serie A, altrimenti sarebbero 27 e 14, per un totale di 41). Per trovare coppie che hanno fatto molto meglio bisogna tornare al super tandem Dzeko-Salah nella stagione 2016-2017 a quota 44, ci sono poi Osvaldo-Lamela a 31 in quella 2012-2013, Vucinic-Totti nella stagione 2009/2010 con 28 gol, Totti-Mancini della Serie A 06-07 (anno della scarpa d'oro del 10) a quota 34, mentre ne avevano segnati 27 l'anno precedente.

Ancora: Montella-Totti e Totti-Cassano stagioni 04-05 e 03-04, rispettivamente 33 e 34. L'anno dello Scudetto il duo Batistuta-10 raggiunse quota 33, ma soprattutto portò i romanisti al Circo Massimo. Come Pellegrini-Abraham, invece, la coppia Totti-Borriello nella stagione 10-11. Negli ultimi 22 anni soltanto 8 "coppie" d'attacco hanno fatto meglio dei due top player di Mourinho, sui quali il tecnico ha scommesso sin dal primo giorno, con modi e per motivi diversi. I numeri del capitano non possono e non devono stupire, vista la crescita palesata nelle ultime stagioni e le doti balistiche dimostrate quest'anno, con tre gol su punizione diretta, ma l'apporto di Tammy è stato da vero e proprio bomber navigato. L'inglese ha segnato 17 gol in campionato alla sua prima stagione in Serie A, diventando il primo giocatore inglese a segnare così tanto nel suo primo anno italiano.

L'investimento della scorsa stagione è già stato ampiamente ripagato, per il numero di gol segnati, per l'amore che i tifosi provano nei suoi confronti e per i gol che hanno guidato la Roma alla vittoria della Conference League. La "strana" coppia sull'asse Cinecittà-Camberwell si è caricata sulle spalle il peso delle aspettative dei tifosi giallorossi e non solo. Il 7 e il 9 sono il vero tesoro di Mourinho, che da loro due e dai loro gol ripartirà anche per la prossima stagione, in attesa di rinforzi dal mercato che possano garantire altri gol e aumentare così le bocche da fuoco della squadra. La cosa è certa, i due non hanno alcuna intenzione di fermarsi qua: anzi, l'obiettivo della prossima stagione è segnare ancora più gol, migliorare ulteriormente l'intesa e i rispettivi bottini e tornare ad alzare un trofeo al cielo.

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