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Dichiarazioni

Peres: "Nei primi 2 anni a Roma avrei potuto fare di più: mi sentivo arrivato"

Le parole del brasiliano: "Fonseca con me è stato speciale: mi aveva detto che mi rivoleva indietro ma che avrei dovuto aiutarlo. Una bella responsabilità"

Bruno Peres (As Roma via Getty Images)

Bruno Peres (As Roma via Getty Images)

La Redazione
03 Maggio 2022 - 11:33

Bruno Peres ha rilasciato delle dichiarazioni al portale Gianlucadimarzio.com. Tra i temi trattati anche la Roma. Questo uno stralcio delle sue parole: 

"Ho lavorato con Di Francesco, un altro allenatore molto duro e preparato. Con lui feci un salvataggio sulla linea clamoroso contro lo Shakhtar. Senza quel mio intervento, non saremmo riusciti a passare il turno nella partita del ritorno. Quell'anno fu molto positivo per la Roma e quell'episodio mi permise di avvicinarmi di più ai tifosi. Se ho un rimpianto, è che in quei due anni nella Capitale avrei potuto fare molto di più. Roma è una piazza difficile e io mi ero sentito arrivato. Avrei potuto fare molto di più, ma se non avessi fatto quegli errori, adesso non sarei la persona che sono diventato: si sbaglia, si impara, si cresce". 

Sul ritorno a Roma con Fonseca in panchina
"Con me è stato speciale: mi aveva detto che mi rivoleva indietro, ma che avrei dovuto aiutarlo. Che non dovevo fare sciocchezze, che era tutto nelle mie mani. Una bella responsabilità. Addirittura, Petrachi lo aveva convinto a cambiare modulo, passando alla difesa a tre. ‘Devi lasciare libero Bruno sulla fascia', gli aveva consigliato. Potete capire come mi ero sentito".

Sulle parole spese da Mourinho dopo il Venezia
"Già quando ci eravamo affrontati ad agosto in Conference League gliel'avevo detto: ‘Se gioco bene, mi riprendete?'. Mourinho aveva riso. Sapere poi che aveva detto quelle parole, mi ha fatto un grande piacere".

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