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Leicester-Roma, Rodgers: "Ammiro molto Mourinho. All'Olimpico è più importante"

"Per arrivare in finale dobbiamo lavorare molto, molto duramente. Davanti abbiamo un grande allenatore, per fortuna l’elenco degli infortuni è al minimo"

Brendan Rodgers (Getty Images)

Brendan Rodgers (Getty Images)

La Redazione
27 Aprile 2022 - 13:40

Domani alle 21 va in scena Leicester-Roma, valida per la semifinale di Conference League. La sfida è la più importante della stagione arriva domani, con 1600 tifosi giallorossi pronti a sostenere Abraham e compagni. In vista della gara, il tecnico degli inglesi Brendan Rodgers ha parlato in conferenza stampa della partita: "Per arrivare in finale dobbiamo lavorare molto duramente, come abbiamo fatto nelle altre due partite. Abbiamo di fronte un grande allenatore e giocatori fantastici. Dovremo essere al meglio. Per fortuna, l'elenco degli infortuni è al minimo, quindi non c'è altro da aggiungere". L'allenatore nordirlandese ha continuato parlando di Mourinho: "È un grande della nostra generazione. Quando ho cominciato ad allenare nell'estate del 2004, e Jose era lì, tutti volevano essere come lui. Ha dato agli allenatori la speranza che potessero avere carisma e qualità. Quando le persone mi chiedevano com'era allora, dicevo che aveva l'X Factor. Era attento ai dettagli, la sua gestione dei giocatori, la sua comprensione tattica gli davano una qualità speciale. Non ho altro che ammirazione per lui, siamo diventati più distanti man mano che abbiamo continuato a lavorare, ma non dimenticherò mai quello che ho imparato da lui come allenatore". 

Rodgers ha poi continuato sui tifosi e sull'importanza della gara di andata: "Ti può dare un vantaggio, ma non è decisiva come abbiamo già dimostrato. È importante riuscire a portare un risultato per il ritorno. Ma vogliamo portare il nostro ritmo, il nostro calcio e usare il pubblico. Saranno così importanti. I tifosi possono farci superare il limite nelle partite. Dipende da noi, dobbiamo generare intensità ed energia e il pubblico lo sentirà. Speriamo che possiamo lavorare insieme per farcela". Infine, l'allentaore delle Foxes ha concluso: "Non sono sicuro che Vardy possa giocare 90 minuti. Quando sono arrivato qui, a parte la stagione titolata, si trattava di restare competitivi campionato, volevamo cambiare quella mentalità. Adesso possiamo arrivare a una finale europea, ma dobbiamo guadagnarcela".

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