Zaniolo c'è. A Napoli dal primo minuto con Abraham e Pellegrini

Subito testa al Napoli. All'indomani della netta vittoria sul Bodø/Glimt, che è valsa l'approdo dei giallorossi alle semifinali di Conference League, la Roma è tornata ad allenarsi a Trigoria per preparare la sfida contro la squadra di Spalletti, in programma alle 19 del giorno di Pasquetta. Avendo giocato giovedì sera, i giallorossi non sarebbero potuti scendere in campo nel consueto sabato di Pasqua, a nemmeno 48 ore dall'impegno europeo. I calciatori romanisti, agli ordini di José Mourinho, sono stati divisi in due gruppi, come di consueto nei post-partita: lavoro defaticante per chi ha giocato contro i norvegesi, lavoro normale in campo per il resto del gruppo. Avrà tutti a disposizione anche contro il Napoli, lo Special One.

Al San Paolo ci sarà anche Nicolò Zaniolo, reduce dalla tripletta in Conference League: il 22 della Roma è uno dei due calciatori nati dopo il 1° gennaio 1999 ad essere riuscito a
segnare almeno due doppiette in una gara ad eliminazione diretta delle coppe europee(l'altra marcatura multipla era quella del febbraio 2019 contro il Porto in Champions). L'altro calciatore con cui Zaniolo condivide il primato è un certo Erling Haaland. Non preoccupano le condizioni di Nicolò, uscito al 60' del match contro i gialloneri: per il 22enne si è trattato solo di semplice stanchezza e, vista la prestazione offerta in Europa, è un forte candidato per giocare dall'inizio lunedì. Dopo l'esclusione nel derby, l'infortunio che lo aveva costretto a saltare la Sampdoria e l'andata con il Bodø, rientrato in panchina con la Salernitana (è entrato all'inizio del secondo tempo), Zaniolo si candida prepotentemente per giocare la seconda partita di fila dal 1'. In Conference, dopo Zaniolo, anche Pellegrini e Abraham avevano accusato i morsi della fatica ed erano stati sostituiti. 

Anche loro saranno a disposizione. Mourinho dovrebbe confermare il 3-4-1-2 visto nelle ultime uscite, con gli stessi undici che hanno affrontato il Bodø all'Olimpico. Mancini, Smalling e Ibañez davanti a Rui Patricio. Cristante e Mkhitaryan in mediana, Karsdorp e Zalewski esterni, con Pellegrini a supporto di Nicolò e Abraham. Non è escluso che però lo Special One possa riproporre il "quadrilatero", inserendo un centrocampista in più (Oliveira) a scapito di un attaccante, per fronteggiare gli azzurri con più equilibrio. Ma appare difficile rinunciare ad uno Zaniolo in formato super. Nicolò ed Abraham dovranno però stare attenti: su di loro (e su Oliveira) pende la diffida e in casa di giallo dovranno saltare l'Inter.