Emergenza piena per Mourinho: sono 9 i calciatori indisponibili

Disponibili cercasi. Tanto per confermare che non esiste vita facile in questo periodo in casa Roma. A una formazione alle prese con diverse assenze pesanti già a inizio settimana, se ne sono aggiunte altre nel weekend, fra acciacchi di varia natura e positività al Covid (quattro i contagi annunciati dal club in una nota, ma nessun nome in ossequio alla privacy). Il totale - come rimarcato da José Mourinho fin dalle prime battute nella conferenza di vigilia - fa nove. Un numero spropositato di giocatori mancanti per qualsiasi squadra contro ogni avversario, un po' di più per i giallorossi, che una rosa profondissima non possono esibirla e che oggi si troveranno a giocare contro uno degli avversari più rognosi di questo campionato. Una flebile speranza di recupero per il match pomeridiano col Verona accompagna ancora Zaniolo, afflitto nelle ultime ore da un indolenzimento muscolare al quadricipite. Nulla di preoccupante, ma la noia c'è. Così come la cautela che accompagna il possibile utilizzo del numero 22, a questo punto più fuori che dentro la sfida ai gialloblù. E se la difesa aveva già i centrali contati per l'infortunio di Ibañez e la squalifica di Mancini, ad acuire l'emergenza si aggiungono le assenze più recenti che hanno letteralmente decimato il reparto offensivo. Fuori causa Mkhitaryan, Shomurodov e Perez, oltre a El Shaarawy, indisponibile dal giorno della partita al Mapei e probabilmente out anche per la prossima. Attacco affidato dunque a Abraham e Felix, con Pellegrini a innescarli oscillando fra trequarti e mediana, dove ci saranno anche Veretout e Oliveira. Cristante vertice basso o terzo centrale fra Kumbulla e Smalling, con Maitland e Karsdorp esterni.