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Le parole

Mourinho: "Triste per la sconfitta. Dopo i primi 5 minuti abbiamo fatto bene"

Il mister giallorosso dopo l'eliminazione in Coppa Italia: "Abbiamo avuto due grandi occasioni nel primo tempo. Sono contento per l'accoglienza ma ora la Roma è casa mia"

José Mourinho durante il match con l'Inter (Getty Images)

José Mourinho durante il match con l'Inter (Getty Images)

La Redazione
08 Febbraio 2022 - 22:37

José Mourinho è intervenuto ai microfoni di Sportmediaset dopo la sconfitta nei quarti di finale di Coppa Italia contro l'Inter. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal mister giallorosso, visibilmente deluso.

È prevalsa la parte emozionale o calcistica stasera, tra il ritorno a San Siro e la sconfitta?
"Sono due cose diverse che possono coesistere. L'accoglienza dello stadio, di Marotta, Zang e Zanetti è il lato emozionale e posso solo ringraziarli per questo e per il regalo che mi hanno fatto. Non nascondo che il rapporto con l'Inter è i suoi tifosi è eterno. Però sono venuto qui per vincere con la mia Roma e per i romanisti. Non siamo riusciti a vincere. Non posso dimenticare i primi cinque minuti o cancellarli, ma se potessi eliminarli da quel momento in poi abbiamo giocato molto bene. Nel primo tempo abbiamo avuto due grandissime occasioni, sulla prima mi sembrava gol e la seconda di Zaniolo. Nel secondo tempo siamo entrati bene, minuto dopo minuto la partita sembrava venire dalla nostra parte, anche se non abbiamo creato grandi opportunità perché i loro difensori sono fortissimi nell'uno contro uno. Il secondo gol ha cambiato la partita. L'arbitro è stato tatticamente bravissimo fino al 2-0 e poi ha fatto un'altra partita".

L'arbitro però l'ha ammonita.
"Il giallo a Mourinho per il curriculum conta tanto".

Tiago Pinto ha detto che Zaniolo va difeso sempre. L'ha definito un bambino d'oro.
"Non parlo più di questo. È così dall'inizio dell'anno e la cosa non cambia. Per questo ho detto che l'arbitro è stato bravo, tanti gialli non sono stati dati, per noi invece erano troppo facili. Dopo il 2-0 invece si può fischiare in un altro modo, solo un arbitro di qualità può farlo e lui lo è".

Quale regalo le è stato fatto dalla società nerazzurra?
"Un San Siro bellissimo che dice "casa tua". Sara sempre casa mia. Ma non voglio che la gente dimentichi che Roma è casa mia, io amo la mia Roma e sono molto triste perché abbiamo perso".

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