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L'esordiente

Nel segno di Mou: ecco Missori

Il tecnico lo ha preferito a Bove e Tripi. Ex Romulea, campione d’Italia U17, è capitano dell’Italia U18. È il primo 2004 a giocare nella Roma

Filippo Missori abbraccia José Mourinho (Getty Images)

Filippo Missori abbraccia José Mourinho (Getty Images)

27 Novembre 2021 - 08:30

Uno dei fotogrammi più belli, nella serata dell'esordio del 17enne Filippo Missori, contro lo Zorya, l'ha regalata Edoardo Bove, pizzicato dalle telecamere mentre abbracciava il compagno nel momento di massima emozione, quei pochi secondi davanti alla panchina in cui non hai più la pettorina del riscaldamento, e stai aspettando che il pallone finisca fuori per entrare in campo. Ha giocato solamente due spezzoni quest'anno Bove, in tutto 4' più recupero, e si era scaldato fino a quel momento, ma sorrideva mentre faceva gli auguri al ragazzo che entrava al posto suo, con cui finora ha giocato molto poco: lo scorso anno era in Primavera, categoria in cui Missori, più giovane di 2 anni, fece solo 2 spezzoni. Terzino destro per una vita - ruolo che ricopre tutt'ora con l'Italia U18, di cui è capitano - in Primavera gioca esterno destro in una linea a 4, a giugno ha vinto lo scudetto U17 da mezzala destra in una linea a 5, giovedì ha debuttato in prima squadra da terzino sinistro. Romano dell'Alberone, primi passi nella Romulea - che ieri ha pubblicato il suo cartellino, Pulcini 2012-13, ultima stagione prima di passare alla Roma - Missori è stato il primo classe 2004 a esordire nelle coppe con un club italiano. E il primo a giocare nella Roma, a prescindere dalla competizione: ci è riuscito dopo sole 9 presenze in Primavera. E Mourinho, che lo aveva portato in panchina col Napoli, dopo aver escluso Reynolds, gli ha pure regalato il pallone, oltre agli 11' al posto di Mkhitaryan.

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